Polignano, “come sono utilizzati i fondi della tassa di soggiorno?”
Il gruppo consiliare di Noi al Centro accoglie e ribadisce la necessità di sapere come sono stati utilizzati i fondi della tassa di soggiorno ricevuti dal Comune di Polignano nel 2019 e nel 2020. Il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Noi al Centro anche in passato ha utilizzato qualsiasi strumento per conoscere come l’Amministrazione Vitto abbia utilizzato i fondi della tassa di scopo pagata dai vacanzieri. Infatti, già nel 2018, il consigliere aveva presentato interrogazioni e richieste di accesso agli atti, finendo anche per interpellare la Corte dei Conti. “A quanto pare non siamo gli unici che vogliamo sapere come Vitto utilizza i fondi della tassa di soggiorno – spiega il consigliere Pellegrini – anche l’Associazione Albergatori di Polignano, agli inizi di maggio, ha fatto delle precise richieste di chiarimento in merito alla Tassa di Soggiorno al sindaco Vitto e all’assessore al Bilancio Francesco La Volpe. E ad oggi, non ci risulta che il sindaco e l’Assessore abbiano ancora risposto”.
L’Associazione Albergatori di Polignano, infatti, nelle settimane precedenti aveva reso pubblica la lettera indirizzata all’Amministrazione, attraverso la quale si chiedeva di conoscere sia l’ammontare dell’Imposta di Soggiorno 2019, con la destinazione degli importi introitati ed eventuali residui, sia l’ammontare dell’Imposta di Soggiorno 2020, compresi i contributi sostitutivi ricevuti dall’Amministrazione Centrale, con la relativa destinazione di spesa degli importi introitati ed eventuali residui. “Tutte queste domande legittime sono rimaste senza risposta – afferma ancora Pellegrini – Noi continuiamo a chiedere a Vitto precise risposte e siamo pronti a presentare l’ennesima interrogazione comunale, dove chiederemo anche quanto è stato incassato ad oggi con la tassa di soggiorno relativa all’anno in corso, ovvero al 2021. Vogliamo anche conoscere come sono utilizzati questi fondi. Il nostro obiettivo è quello di evitare che i soldi vengano utilizzati in progetti e scelte che per noi sono scellerate. La nostra richiesta nasce dal fatto che il Tavolo del Turismo è ormai privo di qualsiasi funzione, tanto che ormai non viene più convocato da diversi mesi. Noi non intendiamo mollare, anzi, ribadiamo la nostra disponibilità a portare nuovamente le carte in Procura. Inoltre, di fronte alle perplessità degli operatori del settore, non possiamo non ricordare a Vitto del suo impegno, già dall’estate scorsa, di rendere la città Covid Free. Che ne è della convenzione siglata? Perché il sindaco non fa nulla per far rispettare il contenuto della Convenzione che avrebbe reso la nostra città Covid Free? – si chiede ancora Pellegrini – Vogliamo una gestione seria del settore turistico: Vitto deve dare delle risposte e ha preso degli impegni con tutti gli operatori, tra questi c’è anche la convocazione periodica del Tavolo del Turismo. Vitto non può più permettersi di gestire tutto in modo superficiale, in gioco ci sono gli interessi della collettività”.