Conversano, polemica politica tra maggioranza e opposizione
Conversano – Bufera politica a Conversano per tre casi di presunti conflitti d’interesse, denunciati dalla minoranza (Pd e civiche), che interesserebbero due consigliere (civiche) che sostengono la giunta del sindaco Giuseppe Lovascio. I fatti che hanno surriscaldato la già torrida estate conversanese riguardano l’organizzazione alcuni eventi affidata ad un soggetto che farebbe capo al marito di un’assessora e la presunta incompatibilità di due consigliere comunali i cui studi legali difendono due cittadini responsabili di abusi edilizi e di uno scempio ambientale in via Turi, entrambi citati a giudizio dalla Procura della Repubblica, con la giunta Lovascio che ha deciso di non costituirsi parte civile nel processo perchè “spetterebbe al Ministero dell’Ambiente” farlo (così riporta la delibera). Di queste vicende che stanno infiammando l’estate conversanese, si parlerà nella seduta di consiglio comunale di domani, venerdì 30 luglio, convocata per approvare anche alcune variazioni di bilancio. Riguardo il caso delle consigliere comunali, riceviamo tuttavia e pubblichiamo la seguente lettera indirizzata al sindaco da 6 consiglieri di opposizione. Invitiamo le dirette interessate ad eventuali repliche e chiarimenti.
“Egregio Sindaco, con la delibera n. 100 del 23.06.2021 la giunta da lei presieduta, in relazione ad un procedimento penale (RGNR n. 2132/2019, avente ad oggetto i reati di cui agli artt. 110 c.p. – 256, II comma D.l.vo 3/4/2006 n.152 – 44, I comma., lett. B) DPR 6/6/2001 n.380) ha deliberato la non costituzione di parte civile del Comune di Conversano quale parte offesa. Tale determinazione, oltre a ritenersi illogica ed inopportuna proprio in ragione della natura dei reati contestati, appare viziata da un manifesto conflitto di interessi in quanto gli imputati nel ridetto procedimento sono difesi, il primo D.C., dalla consigliera avv. Catiana Sportelli, mentre il secondo, C.S., dalla consigliera avv. Daniela Martino. Circostanze queste assolutamente incompatibili con lo svolgimento del mandato amministrativo assunto con la carica. Pertanto, formuliamo espresso invito alla revoca dell’atto in oggetto e, nel contempo, voler riconsiderare la costituzione di parte civile. Con l’auspicio che tali richieste possano trovare immediato accoglimento porgiamo nostri distinti saluti”. Firmato: i consiglieri comunali Pasquale Loiacono, Barbara Accardo, Vito Damiani, Gianvito Matarrese, Enzo D’Alessandro, Maurizio Galiano.
Da quanto si apprende, le consigliere Martino e Sportelli avrebbero rinunciato agli incarichi.