Monopoli, potavano ulivi secolari, denunciati per aver deturpato paesaggio
Prevengono l’attacco della xylella (il parassita che sta distruggendo gli ulivi pugliesi) e si ritrovano con una denuncia all’autorità giudiziaria. E’ capitato a 3 agricoltori di Monopoli accusati per “aver potato una quarantina di ulivi secolari senza autorizzazioni, con l’obiettivo – informa la Guardia di finanza – di prevenire un eventuale attacco di xylella. Il proprietario del terreno – prosegue la nota delle fiamme gialle del Comando provinciale di Bari – un uliveto nella piana degli ulivi monumentali nelle campagne di Monopoli e i due addetti che hanno materialmente proceduto alla potatura degli alberi, sono stati denunciati per deturpamento di bellezze naturali e potatura senza la necessaria autorizzazione comunale e senza ricorrere agli specifici metodi e procedimenti di taglio prescritti dalla normativa di settore: la potatura, cioè, è stata eseguita alterando la caratteristica morfologia della chioma e asportando più del 10% della superficie fotosintetica attiva. Durante i controlli i tre indagati hanno spiegato che il loro scopo era di prevenzione dalla xylella per poi procedere ad innesto di specie più resistenti”. L’intervento è stato rilevato dai militari della guardia di finanza di Monopoli che con il supporto di un elicottero hanno sorvolato l’area acquisendo rilievi video-fotografici. Hanno così accertato che circa quaranta alberi, alcuni con tronco di diametro superiore al metro e cinquanta, erano stati potati eliminando completamente la chioma e lasciando solo il grosso tronco. “Gli uliveti – spiega ancora la Finanza – unitamente ai muretti a secco ed ai trulli, rappresentano il tratto distintivo del paesaggio pugliese e per questo sono tutelati da uno specifico quadro normativo, nazionale e regionale”.