Il coach campione d’Europa Totire si candida a Loano (Sv)
Coach Totire scende in politica. Il tecnico di Castellana Grotte, campione d’Europa e bronzo mondiale con le nazionali giovanili, sarà candidato alle elezioni comunali di Loano, città turistica e balneare in provincia di Savona. A ufficializzare la sua candidatura a sostegno del candidato sindaco Giacomo Piccinini nella lista Nuova Grande Loano, è lo stesso Totire con un lungo posto sui social. Eccolo
“Ho 45 anni, sono sposato con una loanese doc, Simona Tassara, sono papà di Bepi di 8 anni.
La mia vita è da sempre dedicata allo sport, la pallavolo in particolare.
Ho allenato per più di 15 anni in serie A maschile, in giro per l’Italia.
Ho avuto l’onore di essere il coach delle nazionali giovanili, Under 21 e Under 23 maschili, con cui ho partecipato a 3 Mondiali e 3 Europei.
Nel 2015 sono stato il tecnico della Nazionale Seniores B e abbiamo partecipato alla prima edizione delle Olimpiadi Europee.
Con la maglia azzurra ho vinto un campionato europeo U21 e una medaglia di bronzo al mondiale U23, con i club, invece, un campionato e una coppa Italia di A2.
Attualmente ricopro il ruolo di Direttore Generale della San Francesco Loano, con cui sto lavorando per far tornare il calcio nella nostra cittadina, attraverso l’ampliamento del settore giovanile (obiettivo principale) e la partecipazione al campionato di seconda categoria, con una rosa formata per lo più da loanesi.
Come qualcuno ormai sa, sono candidato per la lista CIVICA Nuova Grande Loano – Piccinini Sindaco con l’intento di far tornare Loano vera “città dello Sport”!
Quella raccontata dai tanti amici loanesi.
Quella delle gare internazionali di nuoto, degli eventi importanti di basket, della presenza di grandi club di calcio al campo, del torneo “città di Loano”, e tanto altro ancora.
Tutto questo insieme a Giacomo Jimmy Piccinini e ad una squadra di intraprendenti, motivati e competenti candidati!
Farlo si può, si deve, dimostrando in maniera chiara il proprio dissenso rispetto alla situazione attuale, PERCHÉ SCEGLIERE DA CHE PARTE STARE È LEGITTIMO, MA LA SCELTA, IN QUESTO CASO, NON È COMPLICATA”.