Monopoli, molotov ospedale, Amati: “Gesto vigliacco”
«Le bottiglie molotov e le minacce sono da sempre un gesto tanto meschino quanto vigliacco. Operai e impresa impegnati nella costruzione dell’ospedale Monopoli Fasano hanno tutta la mia solidarietà e la risposta a quanto accaduto sono certo che si trasformerà in ulteriore determinazione per portare a termine al più presto i lavori, recuperando i mesi di ritardo». Lo dichiara il presidente della Commissione Bilancio e programmazione della Regione Puglia, il fasanese Fabiano Amati, intervenendo sull’inquietante ritrovamento di una bottiglia incendiaria con messaggio intimidatorio, all’ingresso del cantiere. «Quanto accaduto è un fatto grave – insiste Amati – e comprendo sul piano umano lo stato d’animo di chi deve lavorare dopo aver subito minacce. Ma quel cantiere è una delle più belle risposte che la regione vuole dare alla comunità. Si tratta di una struttura ospedaliera per curare malattie gravi, destinata ad un bacino di utenza che non ha mai avuto a sua disposizione un’opera di questo livello finora. E perciò nulla potrà fermarci».