“Conversano accoglie Mattarella in una città sporca”
E’ sporca, abbandonata. La città che si candida a Capitale Italiana della Cultura e sabato prossimo 25 settembre accoglierà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (interverrà alle celebrazioni del Centenario di Di Vagno), è sporca. Molte strade sono invase dai rifiuti. Le periferie e lo stesso centro storico andrebbero puliti e lavati. Gli operatori ecologici lavorano in condizioni pessime. Sono continue le lamentele e le segnalazioni che giungono dai cittadini e dagli imprenditori turistici e agro-turistici costretti ad offrire ai propri ospiti biglietti da visita poco edificanti. La situazione, davvero emergenziale, non è sfuggita ai consiglieri comunali di opposizione che hanno chiesto al sindaco Giuseppe Lovascio, che detiene la delega all’Ambiente e ai Rifiuti, di darne conto in consiglio comunale. L’iniziativa porta la firma di Vito Damiani e Gianvito Matarrese del Pd e dei civici Enzo D’Alessandro, Maurizio Galiano, Barbara Accardo e Pasquale Loiacono. A proposito dell’ex sindaco Loiacono va ricordato, tuttavia, che anche la sua amministrazione non ha assicurato dal 2018 al 2020 un servizio di igiene urbana efficiente, nonostante una Tassa rifiuti onerosissima. Confidando ora in una rapida risposta dell’amministrazione comunale, i 6 oppositori hanno protocollato stamattina una lettera di sollecito con cui chiedono “ai sensi dell’articolo 85 comma 5 del regolamento di Consiglio comunale, di iscrivere al prossimo consiglio comunale l’ordine del giorno sulla situazione del servizio di pulizia e raccolta, smaltimento dei rifiuti e della manutenzione del Castello, dei giardini e del verde pubblico”.