Polignano, il progetto We Eat Apulian si presenta a Rimini
Riceviamo e pubblichiamo integralmente
La lunga fase della pandemia ha provocato danni alle attività commerciali, ma c’è stato chi ha utilizzato i vari periodi di chiusura per programmare la ripresa e per migliorare il proprio posizionamento di immagine. Un esempio in tal senso giunge da Martina Franca dove un gruppo consistente di operatori del settore Horeca si è unita mettendo in campo diverse iniziative La lungimiranza e la programmazione sono alla base di tutte le attività ed in particolar modo di quelle della ristorazione e qualsiasi iniziativa che possa portare acqua ed attenzione a questo settore non può che essere accolto favorevolmente.
Dopo la conferenza stampa svoltasi presso la Sala degli uccelli, alla presenza di rappresentanti delle Amministrazioni coinvolte in questo progetto, altri tasselli si sono incastrati inerente lo sviluppo del progetto di “ WE EAT APULIAN “ . Pubblico e privato hanno raccolto le proprie forze di intenti e finanziarie indirizzandole in un percorso comune a beneficio del territorio e non solo a quelle della ristorazione. Progetto nato dalla sinergia messa in campo dalle associazioni dei ristoratori di Martina Franca, Polignano a Mare e Grottaglie, supportate dalle rispettive Amministrazioni, che saranno presenti, con un proprio stand, al prossimo TTG21 che si svolgerà a Rimini dal prossimo 13 al 15 ottobre. Una delle fiere più importanti per la promozione del turismo. In questo caso quello enogastronomico. Molte partnership si sono concretizzate con strutture extralberghiere, alberghi diffusi e strutture alberghiere oltre alle agenzie di viaggio, di servizi e di esperienze varie. Fra le altre la collaborazione con Bookizon, al nostro fianco dal primo momento, ha fatto in modo di realizzare una app dedicata che fungerà da supporto operativo a tutto il progetto. Ci siamo resi conto che non basta avere prodotti di qualità per ottenere successo. Occorre sforzarsi, insomma, per offrire cose inimitabili, per far vivere emozioni e far assaporare sensazioni. Bisogna fare in modo che la gente si rechi in un territorio per il piacere di viverlo, di farsi un selfie da postare sui social e farlo diventare virale fra i propri contatti, magari a molti chilometri di distanza. La sfida per il futuro, pertanto, va in direzione della trasformazione delle proprie attività in uno status. Ecco perché per creare interesse in questa nuova tratta bisogna creare una identità che non è “l’alto Salento” ma valorizzare le peculiarità del nostro territorio.
We Eat Apulian