Laghezza, “Polignano sfrutti i contributi per gli eco-compattatori”
È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, il decreto del ministro della Transizione Ecologica (MiTE), Roberto Cingolani, relativo al Programma sperimentale “Mangiaplastica”. L’obiettivo è quello di contenere la produzione di rifiuti in plastica attraverso l’utilizzo di eco-compattatori, nonché di favorirne la raccolta selettiva, di migliorarne l’intercettazione e il riciclo in un’ottica di economia circolare.
“Alla luce del decreto che definisce i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione ed erogazione del contributo, in favore dei Comuni, per l’acquisto, l’installazione di eco-compattatori – dichiara la consigliera Maria La Ghezza (M5S) – ho presentato una mozione per impegnare la Giunta Vitto a partecipare entro il prossimo 10 novembre al programma Mangiaplastica del Mite e, conseguentemente, a programmare alle migliori condizioni possibili l’inserimento dell’eco-compattatore nell’ambito dell’organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani”.
Nonostante la raccolta differenziata che, però, a Polignano è in calo come denunciato dalla stessa La Ghezza nelle scorse settimane, in Italia ogni anno 15 miliardi di bottiglie di plastica e lattine in alluminio finiscono in discariche, inceneritori o dispersi nell’ambiente. Il nostro Comune, dunque, dovrebbe assolutamente cogliere questa opportunità di beneficiare del contributo che può essere pari a 15.000 euro per eco-compattatori di media capacità e di 30.000 euro per quelli di alta capacità.
“Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad una legge che il MoVimento 5 Stelle ha fortemente voluto inserire nel Decreto Clima – spiega La Ghezza (M5S) – la quale istituisce un fondo da 27 milioni dedicato agli incentivi ai comuni che vogliono investire su tali macchinari per la raccolta differenziata in grado di riconoscere in modo selettivo le bottiglie in Pet e ridurne il volume favorendone il riciclo”.
Numerosi i comuni che hanno già aderito all’affiliazione con società che gestiscono sistemi di automazione per il ritiro di rifiuti in plastica e alluminio, con benefici anche per i negozi che accettano gli scontrini erogati dagli eco-compattatori. Tra questi Parma, Adria, Treviso, Ferrara, Nichelino al nord; Roma che premia con i biglietti della metro, Narni e Itri al centro o Modica (RG) Bari, Noicattaro al sud. L’esempio più virtuoso è quello del comune ternano di Narni, una cittadina di circa 20mila abitanti, dove sono presenti tre impianti di cui due già attivi da aprile 2013 vicino alle scuole e uno nel centro storico in grado di ritirare 1.200 chili di plastica in più al mese.