Pellegrini, sottopasso di via Conversano, non si conosce la data di consegna dell’opera
I lavori al sottopasso ferroviario di via Conversano sembrano essere terminati già da alcune settimane. Tuttavia, il sottopasso rimane ancora chiuso ai cittadini e ancora non si conosce la data di apertura dell’infrastruttura. Il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Noi al Centro continua a tenere alta l’attenzione sul sottopasso di via Conversano. “Sembrerebbe che i lavori siano terminati già da alcune settimane – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Noi al Centro – ma ancora non sappiamo quando saranno rimosse le recinzioni e soprattutto quando il sottopasso sarà restituito alla cittadinanza. I lavori sono durati tanti anni e in più occasioni abbiamo ribadito le nostre perplessità sull’opera pubblica, perché fin dall’inizio il sottopasso che via via si stava realizzando sembrava non rispondere agli standard previsti. Tanto che in passato gli operai, dopo un lungo fermo dei lavori, erano ritornati in azione per demolire una parte costruita precedentemente. Intanto le perplessità dei cittadini restano”.
Ad alimentare tutti i dubbi di tutti, il semaforo, che potrebbe servire a regolare la viabilità nei due sensi di marcia. “Appare sempre più evidente che l’opera sia più stretta e più bassa rispetti agli standard. – dice ancora Pellegrini – tanto che il Comando della Polizia Municipale pare abbia chiesto a Ferrovie l’integrazione della segnaletica per avvisare gli automobilisti di prestare attenzione. La frittata è fatta e adesso si cerca di correre ai ripari”.
Per mesi i lavori sono stati interrotti per lunghi periodi, comportando di conseguenza ritardi nella consegna dell’opera. “I cittadini e i residenti della zona hanno pagato un prezzo altissimo in termini di viabilità e caos. – spiega Pellegrini – per ricevere un’opera pubblica molto utile ma che non rispetta gli standard previsti. Chi pagherà le conseguenze di tutto questo? Chissà se l’Amministrazione Vitto sarà in grado di prendersi le sue responsabilità. O preferirà scaricarle su altri come fa di solito. Nessuno della maggioranza ci ha ancora messo la faccia. L’opera in questione vede la collaborazione tra Ferrovie dello Stato e Comune di Polignano, che hanno siglato una convenzione. Ma questo non significa che il Comune fosse stato esonerato dal tutelare gli interessi dei cittadini polignanesi, che vivono quotidianamente tantissimi disagi per la viabilità”.
La consegna dell’opera era prevista, come da convenzione, per il 9 gennaio del 2018. “Il ritoardo nella consegna è di diversi anni – conclude Pellegrini – non possiamo accettare che i cittadini non vengano informati su quando il sottopasso sarà consegnato alla città. Cosa manca ancora? Perché l’opera non viene restituita ai cittadini? L’amministrazione non può più scaricare il barile alle Ferrovie perché è corresponsabile di quest’opera”.