Vaccinazioni, Amati: “L’emergenza non è finita”

“Non è ammessa disattenzione o rilassatezza, perché l’emergenza non è finita né potremmo permetterci una quarta ondata da lockdown anche parziale. Per questo bisogna vaccinare a più non posso e tenere i centri aperti anche nel fine settimana; il virus non si riposa. Fra platea richiamo (booster) e dose addizionale siamo fermi al 20,53 per cento del target da vaccinare. Troppo poco”.

Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando i dati della campagna vaccinale aggiornati alle ore 6:12 del 6 novembre 2021.

“Nella giornata di ieri, 5 novembre, sono state somministrate 10.517 dosi. Meno 2.160 dosi rispetto al 4 novembre, più 688 dosi rispetto al 3 novembre e meno 288 dosi rispetto al 2 novembre.
Le 10.517 dosi somministrate ieri sono così suddivise: 200 addizionali, 5733 richiami, 981 prime dosi, 3477 seconde dosi e 126 a persone con pregressa infezione.
Le dosi addizionali somministrate sinora, cioè quelle destinate alle persone trapiantate, immunodepressi e pazienti oncologici, sono 14.825, su un totale complessivo di 155.641. Ne restano dunque da vaccinare con dose addizionale 140.816.
Le dosi di richiamo (booster) somministrate sinora, cioè quelle destinate per ora a persone ultra sessantenni e operatori sanitari, sono 79.894, su un totale complessivo di 305.806. Ne restano dunque da vaccinare con dose di richiamo 225.912.
I vaccinati totali con dose addizionale e richiamo sono 94.719 su un totale di 461.447, pari al 20,53%. Ne restano da vaccinare 366.728.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose addizionale la Puglia è in generale al dodicesimo posto con lo 0,38 per cento. Nel dettaglio: nona nella fascia d’età 12-19, dodicesima nella fascia 20-29, undicesima nella fascia 30-39, decima nella fascia 40-49, nona nella fascia 50-59, quattordicesima in quella 60-69 anni, quindicesima nella fascia 70-79 anni, quattordicesima nella fascia 80-89 anni, diciottesima nella fascia dai 90 anni in su.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose di richiamo (booster) la Puglia è in generale al quindicesimo posto con il 2,03 per cento. Nel dettaglio: ottava nella fascia d’età 12-19, sesta nella fascia 20-29, quarta nella fascia 30-39, quinta nella fascia 40-49, ottava nella fascia 50-59, dodicesima in quella 60-69 anni, diciottesima nella fascia 70-79 anni, quattordicesima nella fascia 80-89 anni, diciassettesima nella fascia dai 90 anni in su.
La popolazione pugliese che rientra nella fascia d’età vaccinabile contro il Covid è di 3.544.797 abitanti: di questi hanno ricevuto la prima dose l’86,63 per cento, anche la seconda l’80,37 per cento.
Sono invece 499.920 i pugliesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino.
Abbiamo in giacenza 738.114 vaccini.
Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 4,1 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 20 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 143 su 2745 posti letto disponibili. Sono numeri fortunatamente lontani anni luce da quelli dei mesi scorsi. Abbiamo affrontato una battaglia difficile cui non eravamo preparati. Facciamo in modo di prevenire ciò che è possibile stavolta”.

Per ulteriori informazioni consultare il portale https://www.fabianoamati.it/covidreport/home

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