Bari, oggi l’inaugurazione della mostra “Side by side”
In occasione della tredicesima edizione del Metropolis World Congress, il forum mondiale dei sindaci promosso dalla fondazione Metropolis, in corso a Canton (Guangzhou), il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro ha inviato un videomessaggio di saluto al sindaco di Canton Guohui Wen e ai sindaci di tutto il mondo impegnati nei lavori del congresso.
Nel suo messaggio Decaro ha ricordato l’antico rapporto di amicizia con la città di Canton sancito dal gemellaggio istituzionale sottoscritto 35 anni fa, quando ancora le distanze tra l’Italia e la Repubblica Popolare Cinese sembravano incolmabili ed era difficile intuirne le potenzialità in termini di cooperazione e di scambio reciproco.
Ha anche sottolineato la centralità assunta negli ultimi anni dalle città nel dibattito pubblico e nell’agenda politica, in particolare dopo la Conferenza Habitat III (promossa dalle Nazioni Unite nel 2016), quando le città hanno visto riconosciuto il proprio ruolo di laboratori di cambiamento e di innovazione e la necessità, sempre più stringente, di una maggiore partecipazione dei sindaci all’elaborazione condivisa delle agende a scala internazionale, rimarcando inoltre il valore della cooperazione internazionale extra UE tra città come contesto straordinario di scambio e di conoscenza nonché motivo di ispirazione per le azioni di governo urbano.
Nel ricordare come l’emergenza pandemica abbia rilanciato con forza l’esigenza di una maggior condivisione tra sindaci sulle strategie comuni da adottare in materia di salute pubblica, di prevenzione, di gestione dello spazio urbano, di sostegno agli operatori economici e ai cittadini, Decaro ha poi ringraziato la città di Canton per la generosità dimostrata con l’invio, nel marzo 2020, di dispositivi di prevenzione e per la condivisione delle azioni messe in campo nella metropoli cinese.
“Oggi, più di ieri – ha concluso Decaro nel suo videomessaggio – i nostri concittadini comprendono che la distanza geografica non rappresenta un vero ostacolo alla conoscenza e che le nostre due città, pur diverse per scala e dimensione di problemi, condividono, con tutte le altre presenti oggi al Forum, un destino comune”.
Intanto, nell’ambito del programma di iniziative organizzato per celebrare il trentacinquesimo anno del gemellaggio fra Bari e Canton (Guangzhou), si inaugura oggi, venerdì 12 novembre, nel Castello Svevo di Bari, la mostra “Side by side. Giovani artisti cinesi delle Accademie di Belle Arti in Italia”, promossa dall’Accademia di Belle Arti di Bari e curata dalle docenti Antonella Marino e Maria Vinella.
L’opening della mostra prevede due momenti distinti: un’anteprima alla presenza del sindaco, delle autorità locali e cinesi coinvolte nel progetto e dei giornalisti, alle ore 11, e la sera, alle ore 19, l’inaugurazione ufficiale al pubblico, alla presenza delle curatrici.
“Side by side” intende offrire un focus ravvicinato sulla sensibilità creativa degli studenti cinesi presenti in Italia. Nelle diverse sale del Castello, rese disponibili dalla Direzione regionale Musei Puglia, espongono circa sessanta giovani creativi, selezionati tra i tantissimi studenti cinesi che frequentano le Accademie italiane. I loro lavori, realizzati con molteplici tecniche espressive, fondono con peculiare freschezza il sostrato della millenaria cultura orientale con gli stimoli del contesto contemporaneo occidentale.
Ad essi si affiancano tre grandi installazioni realizzate a più mani dagli studenti cinesi di Bari (coordinati dai docenti Yi Xie, Raffaele Fiorella, Michele Giangrande). Una sezione speciale (coordinata dal prof. Liu Ke) è riservata ai video di dieci studenti dell’Academy of Fine Arts di Guanghzou.
“Il mese delle celebrazioni dell’amicizia tra Bari e Canton prosegue attraverso l’arte e siamo particolarmente orgogliosi di ospitare le opere dei giovani studenti cinesi nel nostro Castello, perché attraverso la loro sensibilità guardiamo al futuro e realizziamo una perfetta contaminazione tra la nostra storia e la nostra aspirazione all’internazionalità – commenta il sindaco Antonio Decaro -. Tra l’altro per noi questa è una doppia festa, perché l’iniziativa coincide con i 50 anni della nostra Accademia di Belle Arti che siamo lieti abbia accolto il nostro invito a fare sistema su questa grande opportunità di gemellaggio con la Cina. In questi giorni abbiamo avuto una serie di scambi con il sindaco di Canton, Guohui Wen, che ha molto apprezzato il nostro attivismo culturale in questa circostanza e ci siamo ripromessi di intraprendere un percorso di collaborazione in vista del 2022, anno della cultura e del turismo Italia-Cina, in cui speriamo di poter accogliere una loro delegazione e di suscitare l’interesse di tanti turisti e investitori provenienti da questa importante regione della Cina”.
“Abbiamo accolto subito con entusiasmo e orgoglio la proposta di ospitare la mostra presso il Castello Svevo di Bari – dichiara il direttore regionale Musei Puglia Luca Mercuri -. Questa iniziativa, oltre a confermare appieno il ruolo della città di Bari come Porta d’Oriente, avvalora anche la posizione strategica del Castello Svevo, che si configura sempre più come un presidio turistico sia per i flussi locali, nazionali ed europei sia per quelli provenienti da Est. Chiaro è l’auspicio, inoltre, che questo evento sia il segno di una rinnovata collaborazione fra la direzione regionale Musei Puglia e il Comune di Bari, alla vigilia di una stagione di ripresa che sarà caratterizzata da fervore e grande progettualità”.
La mostra si avvale del patrocinio e della collaborazione di Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bari, Direzione regionale Musei Puglia, Chinese Culture Promotion Society (CCPS), Aesthetic Education Alliance of Youth Artists, Guangzhou Academy of Fine Arts(GAFA), Hande Culture, International Urban and Regional Cooperation (IURC), Camera di Commercio Italo Orientale, Istituto per la Cooperazione con i Paesi Esteri, Sinoglobal Investments Advisory, Ufficio Nazionale del Turismo Cinese.