Pellegrini sulla differenziata, “Comunicazione poco efficace”
Continuano gli appuntamenti organizzati e promossi dall’Amministrazione comunale per illustrare il nuovo servizio di raccolta differenziata nell’ambito dell’AroBa8. Gli incontri pubblici, che si svolgeranno per tutto il mese di novembre, in diversi luoghi della città, hanno l’obiettivo di dissipare tutti i dubbi dei polignanesi sul nuovo servizio di igiene urbana e raccolta dei rifiuti che partirà a tutti gli effetti dal 29 novembre.
“Le intenzioni degli incontri sono sicuramente lodevoli ma è evidente che non stanno raggiungendo i frutti sperati – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Noi al Centro – basta vedere la partecipazione dei cittadini, che è molto scarsa. Ad esempio, negli incontri dedicati ai ristoratori o agli albergatori, i polignanesi che hanno risposto all’appello sono stati davvero molto pochi. Non solo, anche gli incontri dedicati ai cittadini stanno ottenendo una scarsa affluenza. Evidentemente gli incontri sono scarsamente pubblicizzati. Abbiamo ricevuto notizie di alcuni partecipanti agli incontri, che hanno manifestato palesemente alcune perplessità sul nuovo servizio. Ma invece di ricevere chiarimenti hanno incontrato un atteggiamento ostile e poco aperto al dialogo e al confronto da parte del primo cittadino. Sembrerebbe infatti che i dubbi sollevati dai cittadini siano stati interpretati dal sindaco Vitto come un attacco di lesa maestà. Dall’altro lato è anche vero che ci sono persone che si lamentano ma poi non partecipano quando devono farlo per il bene della collettività”.
Il nuovo servizio partirà dal 29 novembre e già da diverse settimane è cominciata la distribuzione dei nuovi kit per la raccolta differenziata. In tanti sollevano dubbi e perplessità sul nuovo servizio. “Appare sempre più evidente che le nuove modalità di conferimento dei rifiuti e il nuovo servizio non porteranno alcun vantaggio per i cittadini – dice il consigliere Pellegrini – anche la comunicazione istituzionale è gestita male ed è poco efficace: tra manifestini e volantini che non fanno altro che produrre nuova spazzatura e un app che non può essere sicuramente utilizzata dalla popolazione più anziana. Inoltre, anche il programma di incontri e appuntamenti non è in grado di raggiungere tutti i cittadini. Sarebbe stato molto più utile mandare una lettera del sindaco o dell’Amministrazione a tutti i polignanesi, insieme alla bolletta della Tari. Si sarebbero evitati anche tutte le forme di assembramento. Alla fine le utenze domestiche a Polignano sono poche, una lettera rappresenta uno sforzo che si sarebbe potuto gestire facilmente”. Oltre alla comunicazione, per Pellegrini ci sono ancora tanti problemi da risolvere. “Con il nuovo servizio cambieranno i giorni di conferimento e anche gli abbinamenti – dice ancora Pellegrini – siamo convinti che questo nuovo servizio non comporterà nessun vantaggio per i cittadini: non ci saranno sconti in bolletta e tutto il lavoro sarà scaricato sui polignanesi, che dovranno differenziare i rifiuti come è giusto che sia, ma che dovranno tenersi per tanti giorni i rifiuti in casa, visto che i giorni di conferimento sono diminuiti. Cosa accadrà d’estate con l’umido che non sarà raccolto tutti i giorni? E’ sicuro che i residenti delle campagne e delle contrade saranno i più penalizzati, pur pagando le stesse tasse di tutti. Inoltre, è quasi sicuro che le periferie e le campagne saranno sempre più luoghi pieni di rifiuti. Dal nuovo servizio ci si aspettavano tante migliorie, ma in realtà con il nuovo appalto saranno fatti tanti passi indietro. Negli altri comuni dell’Aro Bari 8 sono state già installate delle isole ecologiche, da noi non ci sono. Per assurdo non abbiamo neanche un centro di raccolta dei rifiuti – conclude Pellegrini – gli operatori e i mezzi lavorano in uno spazio pubblico nei pressi di Sant’Anna Vagno. Ed è anche stato documentato che in questo spazio ci sono anche dei versamenti di percolato nelle griglie. E’ davvero assurdo che non sia stato preso nessun provvedimento”.