Natale nella Capitale dei Trulli
Ad Alberobello ci sarà il Presepe di Luce, dal 28 novembre al 9 gennaio, la prima edizione nel rione Aia Piccola. L’evento è curato dalla “Associazione Da Betlemme a Gerusalemme“.
La prima edizione del Presepe di Luce farà da cornice alla 51ma edizione del Presepe Vivente per illuminare la ripartenza dopo la pandemia e festeggiare i 50 anni di uno degli eventi più attesi e più partecipati di Alberobello.
«Da Betlemme a Gerulasemme» quest’anno raddoppia l’impegno per le festività proponendo la novità del Presepe di Luce. Protagonista sarà Aia Piccola dal 28 novembre al 9 gennaio: un percorso libero e gratuito all’interno del caratteristico Rione (uno dei cinque siti di Alberobello o patrimonio dell’umanità e l’unico senza negozi), dove si potranno ammirare le installazioni luminose realizzate dalla associazione grazie alla collaborazione dei maestri della luce, Serena Carbonara e Francesco Ivone di LUMOS – illuminiamo le vostre idee. L’accensione e l’inaugurazione del Presepe di Luce è prevista per domenica 28 novembre al calar della sera, intorno alle 18.00.
Dalla prima settimana di dicembre sarà possibile effettuare le prenotazioni per il Presepe Vivente che si terrà nei giorni 26-27-28-29 dicembre 2021(e 30 dicembre 2021 soltanto in caso di pioggia e dichiarata sospensione in una delle precedenti giornate). Il tema del Presepe Vivente 2021 sarà la bellezza.
Sarà possibile scegliere il giorno e l’orario d’ingresso. Le prenotazioni avverranno tramite il sito www.dabetlemmeagerusalemme.it oppure scaricando l’app BOOKIZON dal proprio smartphone, attraverso il Play Store o Apple Store, e, una volta scaricata l’app, bisognerà cercare “Associazione Da Betlemme a Gerusalemme” e seguire le istruzioni per prenotarsi.
L’importo da versare per il diritto di segreteria per la gestione della prenotazione (non c’è biglietto di ingresso per visitare il Presepe) è di 2 euro a persona. Il diritto di segreteria per la prenotazione è gratuito per i bambini fino a 8 anni.
Il pagamento dovrà avvenire con carta di credito e sarà necessario inserire obbligatoriamente i nominativi di tutti i visitatori, oltre ai dati del responsabile di prenotazione.
Sarà possibile, inoltre, prenotare personalmente anche nell’ufficio di segreteria dell’associazione ad Alberobello.
La situazione pandemica impone di tracciare tutti gli ingressi alla manifestazione ed è proprio per questo motivo che verrà chiesto nome e cognome di tutti i partecipanti, l’ingresso al Presepe Vivente sarà consentito solo ed esclusivamente con l’utilizzo del green pass e della mascherina lungo il percorso.
Presepe di Luce e Presepe Vivente hanno il patrocinio del Comune di Alberobello.
«Sarà un Natale molto speciale per la nostra Alberobello – dice il sindaco Michele Longo –. Festeggiare i 50 anni del Presepe Vivente nell’anno dei 25 anni del riconoscimento Unesco renderà ancora più importante questo evento. Un evento di straordinaria bellezza proprio come il tema scelto quest’anno dagli organizzatori. Perché è la bellezza che deve guidarci in questo momento di ripartenza. Dobbiamo credere e sperare in cose belle, belle come i nostri trulli. Proprio da Alberobello, anche attraverso il Presepe Vivente, partirà un abbraccio virtuale di tutta la Comunità al mondo, perché i nostri trulli appartengono all’umanità e saranno anche quest’anno messaggeri di speranza e di pace, nella concreta realizzazione dei valori Unesco, che guidano il nostro agire quotidiano».
«Faccio i complimenti all’associazione Da Betlemme a Gerusalemme che anche quest’anno si sta impegnando tantissimo per la realizzazione del presepe e che non si è mai persa d’animo nemmeno nei momenti più difficili della pandemia – dice l’assessore al Turismo, Antonella Ivone –. Il presepe è un evento che è fiore all’occhiello da sempre di queste festività e che con il Presepe di Luce scalderà ancora di più i cuori dei tantissimi visitatori».
Per il Presepe di Luce non è necessario prenotare e sarà possibile visionarlo tutti i giorni (eccetto i quattro giorni del Presepe Vivente: 26 – 27 – 28 e 29 dicembre 2021) dal tramonto all’alba. Lungo il percorso i visitatori saranno accompagnai da messaggi sonori che racconteranno le storie e il significato delle installazioni.
Per facilitare l’accesso, lungo il percorso ed anche sul sito www.dabetlemmeagerusalemme.it e sui canali social (Facebook e Instagram), ci sarà una mappa della zona, all’interno della quale saranno indicati tutti i punti con le installazioni luminose.
«Un progetto – spiega Fenisia Gramolini – che è un nuovo impegno della nostra associazione: restituire al tempo dell’attesa (Avvento) e del Natale spazi e tempi di reale ricerca della Bellezza che trasforma e salva il mondo, che riaccende le coscienze, che riapre gli occhi a chi, da troppo tempo, è “cieco”, non è, cioè, in grado di vedere e coltivare la bellezza degli sguardi, dei volti, dei gesti antichi e sempre nuovi delle mani che accolgono, impastano il pane e intrecciano i cesti; la bellezza delle braccia, che ci sollevano e ci sostengono quando siamo stanchi e spauriti, e dei piedi, che sanno andare sempre incontro agli altri e sanno rischiare; la bellezza dell’acqua che lava via dai cuori ciò che li rende incapaci di amarsi e di amare; la bellezza del cielo verso cui tanti non volgono lo sguardo, perdendo l’ occasione di guardare oltre e di rispondere alle chiamate degli angeli e delle stelle che lo abitano; la bellezza, non ultima, delle pietre dei nostri trulli, patrimonio dell’umanità, silenziosa e solenne voce di un passato non facile ma felice perché rispettoso di quella natura in cui i trulli sono immersi da sempre e di cui il rione Aia Piccola è straordinaria testimonianza. Ecco, offrire ancora una volta e per un tempo più lungo, la possibilità di attraversare queste strade, scrigno di bellezza, per giungere da Lui, fragile e povero bambino avvolto in fasce in una mangiatoia, e scoprire di non aver sbagliato strada, perché la LUCE è lì, in tutta la sua Bellezza, e i nostri occhi, finalmente, riescono a vederLA!… E sarà Natale!».