Bari, sopralluogo nell’ex Caserma Rossani
Ieri mattina gli assessori ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, e alle Culture, Ines Pierucci, accompagnati dalla consigliera delegata del sindaco alla promozione del patrimonio culturale della città Micaela Paparella, dal direttore dell’archivio Kounellis Damiano Urbano e dalla gallerista Valentina Bonomo delegata dalla famiglia Kounellis, hanno effettuato un sopralluogo all’interno della ex Caserma Rossani, per individuare la migliore allocazione per la Carboniera di Jannis Kounellis nell’area del futuro parco e dei giardini contigui agli edifici che ospiteranno il Polo bibliotecario. Infatti la ricollocazione dell’opera nell’area della ex Rossani, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale il 30 agosto scorso, è stata proposta dalla consigliera Paparella.
La soluzione condivisa ad esito del sopralluogo è che l’opera, attualmente custodita negli spazi della Cittadella della Cultura (in via Pietro Oreste), venga posizionata nell’area verde in corrispondenza dell’edificio A, uno dei due immobili che ospiterà il Polo bibliotecario regionale, all’interno del giardino situato sul prospetto opposto a quello del parco che si affaccia sull’ex piazza d’armi della caserma. La posizione esatta è stata definita con l’aiuto di Damiano Urbano nel rispetto della volontà dell’artista che per le sue realizzazioni ha sempre ricercato e preferito collocazioni non simmetriche, come testimonia la scelta, condivisa allora con lo stesso Kounellis, della prima allocazione della Carboniera in piazza del Ferrarese.
La soluzione condivisa questa mattina sarà sottoposta alla valutazione della nuova soprintendente all’Archeologia, Belle arti e Paesaggio Giovanna Cacudi. Sarà quindi predisposta al più presto un’istruttoria tecnica, completa di elaborati planimetrici e grafici, per l’approvazione definitiva da parte della Soprintendenza.
Sempre ieri mattina l’assessore Galasso ha incontrato proprio l’architetta Cacudi, insediatasi da pochi giorni, per discutere della petizione popolare con la quale si chiede l’abbattimento del muro di cinta della ex Caserma Rossani, su corso Benedetto Croce.
“È stato un incontro molto utile – commenta Giuseppe Galasso – poiché ci ha permesso di constatare come l’istanza di abbattimento oggetto di petizione popolare sia all’attenzione, prioritaria, della nuova soprintendente. Durante la riunione abbiamo anche ricostruito tutto l’iter procedimentale dei vari livelli di progettazione, le istanze presentate dal Comune per le autorizzazioni da parte della soprintendenza dei diversi progetti, tra cui quello di eliminazione dei muri in occasione della realizzazione dell’Urban Center e quello del parco, e le istanze di riesame presentate nel tempo, tra cui quelle relative al muro perimetrale di via De Bellis e di corso Benedetto Croce, quest’ultima poi realizzata con l’apertura di una varco in corrispondenza di una camminamento interno al parco. Una disamina molto articolata che ci ha consentito di ottenere dalla nuova soprintendente l’impegno a chiudere la valutazione in tempi rapidi, con la rassicurazione di un riscontro formale alla petizione popolare entro dicembre”.