Gioia del Colle, “La Bottega” ci riprova, incontri con i progressisti
Proseguono gli incontri dell’Associazione poltico-culturale “La Bottega” per avviare un percorso comune con tutte le forze progressiste di Gioia. Dopo aver trovato unità di intenti con il Movimento politico Pro.di.gio. è stata la volta del Movimento 5 stelle . Ma perché nasce quest’iniziativa ? A rispondere è la Presidente de “ La Bottega”, Consuelo Fico. “Abbiamo avvertito il dovere di provare a costruire un’alternativa politica da proporre ai tanti gioiesi che non si riconoscono nell’amministrazione Mastrangelo”, dichiara. In realtà, però, tentativi siffatti sono stati esperiti molte altre volte sebbene i risultati non siano mai stati del tutto soddisfacenti, e allora cosa è cambiato? “L’esperienza.-continua Fico- Il tempo a disposizione per fare del nostro obiettivo comune, “costruire un’alternativa alle destre”, un progetto concreto e solido. Non dimentichiamo inoltre che viviamo un contesto storico nuovo e del tutto inimmaginabile fin a qualche anno fa, l’esperienza della pandemia ha messo in evidenza l’inadeguatezza della nostra amministrazione, l’amore per il nostro paese e la voglia di farlo risplendere hanno fatto da spinta propulsiva”. Sorprende il fatto che non ci siano state note ufficiali di avvenuti incontri con la segreteria del Partito Democratico, ma “in realtà non è cosi perché c’è già stato un incontro con il partito democratico conclusosi positivamente. Attualmente il partito democratico è nella fase congressuale ma la nostra disponibilità a dialogare è aperta a loro come a tutte le forze dell’area progressista”. Non si può, in ogni caso, sottacere che in passato ciò che ha bloccato la riuscita di un’azione comune siano state innanzitutto quelle che si possono definire reciproche diffidenze. “Credo che “diffidenze” non sia il termine giusto, – precisa la Presidente- è più corretto parlare di “differenze” . E’ chiaro che ogni movimento ha la propria identità ma negli incontri è emersa la volontà di mantenere le proprie peculiarità e collaborando passo passo tracciare quel percorso per costruire e consolidare l’area progressista. Del resto i valori che ci accomunano sono gli stessi”. Ed, a quanto pare, anche gli umori della base lasciano ben sperare i leader dei diversi movimenti, “in tutti i movimenti incontrati ho notato un’azione propositiva e collaborazione che nasce dalla volontà di dare un volto diverso ad un paese, Gioia del Colle, sofferente con l’attuale amministrazione”.