Agricoltura, L’Abbate (M5S), legge di bilancio rilancia comparto primario
“Con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio, agricoltura e pesca beneficiano di oltre 2 miliardi di euro, risorse mai stanziate in precedenza in maniera così ingente. Il comparto primario, del resto, ha dimostrato tutta la sua rilevanza durante la pandemia e continua a trainare l’export del made in Italy. Il consistente impegno era, dunque, doveroso ed è stato supportato da ulteriori novità normative, durante la conversione in legge in Senato. Ulteriori fondi sono stati stanziati per il comparto brassicolo, apistico, della frutta a guscio e del sughero nonché è stata preservata la qualifica di imprenditore agricolo per coloro che subiscono calamità naturali o fitopatie che mettano a repentaglio il criterio di prevalenza agricola delle proprie attività. Di notevole interesse per la Puglia, poi, l’approvazione della deroga per i territori colpiti dalla Xylella fastidiosa di reimpianto di altre specie riconosciute come tolleranti e resistenti al batterio, superando così il vincolo di specie”. Lo dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S in commissione Agricoltura.
“È proprio sul fronte della gestione del rischio climatico che la Manovra prevede le maggiori novità con la creazione del Fondo mutualistico nazionale (690 milioni di euro) e con 250 milioni di euro per le assicurazioni agevolate – aggiunge – Proseguono gli sgravi fiscali con l’esenzione Irpef dei redditi agricoli (237 mln) e la proroga della decontribuzione per gli under40 (8,3 mln). Per il rilancio del comparto primario vengono poi stanziati 160 milioni per il Fondo per lo sviluppo delle filiere, 10 milioni per la competitività, 10 per la filiera grano-pasta, 120 milioni per i distretti del cibo, ulteriori 74,5 milioni per le compensazioni IVA in zootecnia nonché 80,5 milioni per le misure di credito e finanziamento di Ismea”.
“La pesca potrà contare su 16 milioni di euro per il piano triennale e il fondo di solidarietà nazionale – prosegue L’Abbate (M5S) -. Viene, inoltre, rinnovato il fermo pesca ed estesa la Cassa Integrazione Salariale Operai Agricoli (CISOA) ai pescatori che potranno finalmente godere di un ammortizzatore sociale strutturale mentre con 4 milioni di euro vengono rafforzate le Capitanerie di Porto. Esteso, poi, il Bonus Verde per i prossimi tre anni al 36%, stanziati 30 milioni di euro per la Strategia Forestale e, infine, 50 milioni di euro alle Regioni per coprire gli anticipi a valere sul credito di soccorso”.
“Rimangono aperte le questioni relative al potenziamento degli organici dell’Ispettorato Repressione Frodi per il contrasto alle Pratiche commerciali sleali, la stabilizzazione degli operai agricoli del Crea su cui abbiamo comunque previsto il relativo stanziamento economico nonché il potenziamento del Servizio Fitosanitario Nazionale così da dare concretezza alla riforma che ho portato avanti durante il mio mandato da Sottosegretario alle Politiche agricole così da meglio fronteggiare fitopatie come, ad esempio, la Xylella fastidiosa. L’auspicio – conclude il deputato 5 Stelle – è che si raggiungano presto questi obiettivi in prossimi provvedimenti”.