Scagliusi (M5S), al via l’assegno unico universale per i figli
Parte la rivoluzione dell’Assegno Unico universale per i figli. È ora possibile fare domanda per ottenere l’agevolazione, fino al 28 febbraio, mentre dal 15 al 22 marzo avranno inizio le erogazioni. L’assegno sarà erogato a tutti dal settimo mese di gravidanza fino al ventunesimo anno di età, o ancora oltre nel caso di figli con disabilità. Andrà da una base minima di 50 euro a figlio, per i nuclei con ISEE a partire da 40.000 euro, a una massima di 175 euro, per gli ISEE fino a 15.000 euro, che riguardano metà delle famiglie italiane. A queste basi potranno aggiungersi maggiorazioni per il terzo figlio, per i nuclei con 4 o più figli, per i figli con disabilità, per le madri di età inferiore ai 21 anni e per le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, al fine di incentivare anche l’occupazione femminile. L’assegno unico universale avrà periodicità annuale, da marzo a febbraio.
“Si completa così il percorso di una misura di civiltà finanziata dal Governo Conte, fortemente voluta dal MoVimento 5 Stelle e che andrà a sostenere 7 milioni di famiglie e 11 milioni di figli – dichiara il deputato Emanuele Scagliusi (M5S) – Ogni 12 mesi, a partire da gennaio, si dovrà presentare una domanda all’Inps tramite sito web, call center o grazie all’aiuto dei patronati. L’istituto di previdenza dovrebbe essere pronto già dai primi giorni di gennaio. L’assegno unico e universale – conclude – è un traguardo importante, tassello fondamentale del progetto di riforma del welfare familiare lanciato dal MoVimento 5 Stelle”.