A Bari presentata “La storia del Bari attraverso le maglie”
È stata presentata oggi “La storia del Bari attraverso le maglie”, la mostra di maglie storiche del Bari che si terrà il 13, 14 e 15 gennaio nello Spazio Murat, in piazza del Ferrarese. In programma tre giorni ricchi di eventi e iniziative, rivolte anche al sociale, sotto il segno del Bari, della città e della sua storia.
La mostra è organizzata dal Museo del Bari con il patrocinio dell’assessorato comunale allo Sport, della commissione Risorse e Qualità della vita del Municipio I e della SSC Bari.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Antonio Decaro, l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, l’assessora alle Culture Ines Pierucci, il presidente del Museo del Bari Roberto Vaira, il responsabile relazioni istituzionali del Museo del Bari Pierfrancesco Romanelli, la presidente della commissione Risorse e qualità della vita del Municipio I Angela Perna e una delegazione di consiglieri della stessa commissione.
“Ogni tifoso è legato a una maglia particolare, un colore, un periodo della vita della squadra del Bari che ha incrociato la vita dei cittadini – ha sottolineato il sindaco Decaro -. Tanti sono legati ai simboli, una delle maglie preferite dai tifosi baresi è quella che porta il simbolo del galletto, o anche ai numeri indossati dai giocatori. Questo percorso è parte di una memoria collettiva che è giusto custodire e valorizzare anche attraverso iniziative come questa. A tanti tifosi farà piacere visitare questa mostra e rivivere i propri ricordi attraverso quelle maglie e la storia della nostra squadra cittadina”.
“Dietro queste maglie c’è la passione di persone che le hanno custodite e collezionate e che hanno deciso di offrirle in mostra alla città – ha detto l’assessore Petruzzelli – dando così a tutti noi la possibilità di vivere la passione e i ricordi che ci sono dietro ogni maglia. L’amministrazione ringrazia gli organizzatori e invita i cittadini a visitare questa mostra per festeggiare insieme i 114 anni della società del Bari che ricorrono quest’anno”.
“William Shakespeare diceva “darei mille libri per correre veloce come te” – ha commentato l’assessora Ines Pierucci – ho trovato questa frase coerente con la volontà della commissione Risorse e Qualità della vita del Municipio I che ha promosso questa mostra. Dopo la rassegna Municipi Sonori, come assessorato alle Culture proseguiamo la collaborazione con i Municipi in occasione di una mostra come questa che nasce dalla passione sportiva ma anche dal collezionismo, una disciplina che fa parte del mondo dell’arte. Ringrazio Giusy Ottonelli, direttrice dello Spazio Murat, che ha accolto questa iniziativa che si inserisce nelle forme interdisciplinari di accoglienza dello Spazio Murat”.
“La commissione Risorse e Qualità della vita, che presiedo, ha accolto con favore questa iniziativa considerato l’altissimo valore culturale e sociale che ha in sé – ha aggiunto Angela Perna – per poter regalare questo momento della storia sportiva della città a tutti i cittadini, dai più piccoli ai più grandi”.
“In mostra ci saranno 114 maglie che richiamano gli anni che il Bari compirà proprio il 15 gennaio – ha detto Pierfrancesco Romanelli -. Oltre alla mostra il Museo, che si dedica da anni al sociale, in questa particolare occasione sosterrà l’associazione “Vinci con Noi” presieduta dalla professoressa Stefania D’Elia, che si occupa di organizzare percorsi ludico-sportivi per bambini e ragazzi affetti da autismo e disabilità. L’associazione è stata anche adottata dalla SSC Bari e ha una vera e propria squadra di calcio, la Bari for Special”.
“Ringrazio le istituzioni che hanno sostenuto il progetto del Museo del Bari – ha concluso Roberto Vaira -. Sia io che Francesco Girone, vicepresidente del Museo, siamo tifosi del Bari da sempre e collezioniamo le maglie della squadra fin da ragazzi. L’idea del Museo del Bari è nata dal nostro desiderio di poter condividere con l’intera città la passione per la squadra del cuore e di rivivere così la storia del calcio barese attraverso le maglie. L’obiettivo del Museo è quello di far conoscere ai bambini, tifosi del futuro, la storia di una squadra che ha sempre entusiasmato una città e poter contribuire a creare quel “senso di appartenenza” che negli ultimi anni, a causa di note vicissitudini, si è affievolito. Ulteriore spinta a portare avanti questo progetto è stata la consapevolezza di avere alle spalle la SSC Bari, nella persona del presidente Luigi De Laurentiis che ha appoggiato e sostenuto fin da subito questa iniziativa, tanto da dedicare uno spazio in area hospitality per esporre alcune maglie in occasione delle partite casalinghe al San Nicola”.