Bitritto, nasce l’area industriale del Comune
di MARCELLA ZACCHEO – Importante traguardo per il Comune di Bitritto, che d’ora in avanti farà parte dell’area Asi del capoluogo, ossia il consorzio per l’area di sviluppo industriale di Bari che finora comprendeva Bari, Modugno e Molfetta. L’Asi si trasforma in una delle aree industriali più grandi d’Italia e sosterrà lo sviluppo economico locale promuovendo l’insediamento di attività imprenditoriali. L’importante risultato proietta la cittadina in prospettiva futura come Comune al centro dello sviluppo economico ed occupazionale con l’insediamento di nuove imprese.
Tutto è stato definito in un primo tempo durante una riunione tenutasi nella sala giunta del Comune di Bari. Erano presenti il presidente Anci, sindaco della città metropolitana e di Bari, Antonio Decaro, il sindaco di Bitritto, Giuseppe Giulitto, i primi cittadini di Bitonto, Michele Abbaticchio, di Modugno, Nicola Bonasia, il vice sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, il presidente Asi, Paolo Pate, l’architetto Mauro Saito e l’ingegner Luigi Ranieri, cui si deve la redazione del piano strategico dell’area metropolitana.
L’area metropolitana di Bari è sotto la lente di ingrandimento di una serie di importanti imprenditori che intendono effettuare investimenti in questo territorio. L’Asi Bari-Modugno necessita per questo motivo di espandersi e per farlo, richiede l’acquisizione di ulteriori aree. Per questo motivo, il presidente Decaro, si è rivolto ai Comuni viciniori.
In particolare, il sindaco Giulitto profonde energie in questa direzione dal suo primo mandato amministrativo, iniziato nel 2014. “Grazie alla volontà di Decaro l’ampliamento della zona Asi deve iniziare dal Comune di Bitritto”, dice oggi il primo cittadino bitrittese. Si tratta di quella che sulle mappe del piano regolatore generale i tecnici identificano come zona D1, l’area degli insediamenti produttivi. Dopo la riunione al Comune di Bari si è tenuta una seconda riunione in Regione con il direttore di ripartizione e vari dirigenti. “Anche loro hanno condiviso la scelta perché Bitritto ha una zona già tipizzata come area insediamenti produttivi”, spiega Giulitto. “Esprimo la mia grande soddisfazione – afferma – perché finalmente dopo tanti anni Bitritto sarà finalmente dotata di una zona industriale e ciò vuol dire appunto nuove imprese, occupazione e sviluppo. Tra poche settimane il Comune di Bitritto approverà la nascita di una zona destinata al settore terziario avanzato. Anche in quel caso abbiamo richieste di investitori per insediamenti. I proprietari, che sono i proponenti, hanno chiesto di approvare l’istituzione di quel comparto”. Bitritto giocherà un ruolo importante nell’area industriale del capoluogo grazie anche alla sua collocazione geografica con l’autostrada ad un tiro di schioppo e la tangenziale vicinissima. Bitritto è un Comune ancora abbastanza tranquillo, sul piano della qualità della vita. “Negli anni qualcuno ha tentato di raggiungere questo obiettivo ma non ci è mai riuscito. La nostra città diventa centro del contesto metropolitano con Bari e Modugno con una delle aree industriali più grandi d’Italia, un punto di riferimento”.
È stato un percorso lento. Nel primo mandato del sindaco, Bitritto ebbe il parere favorevole dell’assemblea Asi per entrare a far parte del consorzio. Il Comune è inserito nel piano strategico dell’area metropolitana e lo stesso Giulitto è consigliere metropolitano.