Casamassima, lascia aperto il gas, la polizia locale evita il peggio
di MARCELLA ZACCHEO – Gli agenti, allertati dalla telefonata di un cittadino, scongiurano una possibile tragedia. Questa volta si può dire che “tutto è bene quel che finisce bene”. Ma non sono mancati momenti di paura e tensione per una tragedia che, per fortuna, è stata soltanto sfiorata, con conseguenze che sarebbero potute essere davvero devastanti.
Siamo a Casamassima, nella centralissima via Bari. Alle 17 dell’altro giorno, la tranquillità di un pomeriggio come tanti altri viene interrotta da una telefonata indirizzata al comando di polizia locale: un cittadino segnala una persistente puzza di gas provenire dall’interno di un condominio nel quale trovano spazio sei unità abitative. A questo punto, il comandante Francesco Prigigallo invia immediatamente una pattuglia sul posto per verificare la situazione: qui gli agenti constatano che la presenza del gas si manifesta ancora più forte in prossimità della porta d’ingresso di uno degli appartamenti. Quindi provvedono subito a far evacuare la palazzina, rendendosi conto che proprio in quell’appartamento è stato involontariamente e inavvertitamente lasciato aperto il gas. La polizia locale fa aerare gli spazi condominiali, quindi contatta due operatori di una ditta specializzata, al fine di controllare la situazione e l’eventuale presenza di ulteriori perdite o fughe di gas. Dopo due ore dall’inizio dell’intervento, la situazione torna alla normalità, con il rientro di tutti i residenti nelle loro abitazioni. Tutto è bene quel che finisce bene, come suol dirsi, ma le conseguenze di quanto accaduto sarebbero potute essere davvero molto gravi.
“Le donne e gli uomini della polizia locale guidati dal comandante Prigigallo – osserva a riguardo il sindaco, Giuseppe Nitti – hanno compiuto un intervento provvidenziale, dopo essere stati allertati da una telefonata di un cittadino, evitando una possibile tragedia che avrebbe potuto generare conseguenze molto gravi. Ringrazio la polizia locale per il lavoro svolto, così come il concittadino che non ha esitato a contattarla, dando dimostrazione del fatto che la collaborazione tra la comunità e le forze dell’ordine è davvero preziosa e indispensabile”.