Bari, a “I Custodi della Bellezza” un locale della scuola Diomede Fresa come sede
È stato sottoscritto ieri mattina, a Palazzo di Città, il protocollo d’intesa tra il Comune di Bari – assessorato alle Politiche educative e giovanili e l’associazione “I Custodi della Bellezza” finalizzato a disciplinare le modalità di utilizzo del locale all’interno della scuola dell’infanzia comunale “Diomede Fresa” e del giardino attiguo per la durata di un anno.
Il locale sarà adibito a sede dell’associazione culturale senza scopo di lucro, impegnata sin dal 2017 nel campo della promozione, custodia e valorizzazione della città vecchia che ha manifestato l’intento di cooperare con l’amministrazione attraverso iniziative inclusive e partecipative rivolte ai ragazzi.
Hanno firmato l’accordo il sindaco Antonio Decaro, l’assessora Paola Romano e il presidente de “I Custodi della Bellezza” Michele Cassano alla presenza del presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti e della funzionaria dei servizi educativi Germana Cassano.
Il protocollo prevede la condivisione delle finalità socio-culturali proprie dell’associazione: far conoscere e tramandare le tradizioni, le usanze e la cultura del borgo antico; stimolare il senso civico per il decoro urbano; attività di sensibilizzazione sul patrimonio culturale e architettonico del borgo antico; promuovere azioni di empowerment genitoriale al fine di integrare l’offerta educativa con attività condotte dagli adulti di riferimento, sia nell’ambito delle relazioni personali sia in quello della vita politica e sociale.
In particolare l’associazione “I Custodi della Bellezza” si impegna a farsi carico della sistemazione e manutenzione del giardino del cortile retrostante e a eseguire piccoli interventi di riqualificazione del locale e delle pertinenze. L’associazione attiverà, secondo un cronoprogramma condiviso, iniziative aperte e inclusive di coinvolgimento dei ragazzi residenti nel borgo antico e delle scuole d’infanzia comunali e dei loro genitori, volta alla promozione sociale e valorizzazione storico-artistica del borgo antico, delle tradizioni e delle ricorrenze di maggior rilievo.
“Onoriamo innanzitutto un impegno con i componenti dell’associazione “I Custodi della bellezza. – ha detto il sindaco Decaro -. Firmiamo questo protocollo e rimettiamo alla loro cura un piccolo spazio all’interno della scuola Diomede Fresa, luogo caro agli abitanti della città vecchia che vi trascorrono diverso tempo con i loro figli. Con questo atto sanciamo ancora una volta la collaborazione dell’amministrazione comunale con i Custodi della bellezza in un percorso iniziato ormai qualche anno fa e che ci deve vedere ancora uniti nella lotta per la cura e la sensibilizzazione al rispetto dei luoghi più belli della nostra città. L’impegno, determinato e coraggioso, dei volontari dell’associazione è encomiabile. Tante volte si sono sostituiti anche all’amministrazione comunale nella pulizia dei luoghi. Ma ciò che più è importante è l’attività di sensibilizzazione che portano avanti con i cittadini, con i bambini e ragazzi delle scuole, con i commercianti di Bari vecchia. Un’attività, quella di custodire la nostra bellezza, su cui dovremmo impegnarci tutti”.
“Come dice un proverbio africano “Per crescere un bambino c’è bisogno di un intero villaggio. – ha continuato l’assessora Romano -. Noi lo sappiamo bene proprio perché accanto alle scuole e ai genitori stiamo provando da anni a tessere delle reti con una comunità più ampia, quella delle associazioni, una comunità educante. In questi anni abbiamo portato avanti tante attività insieme ai Custodi della Bellezza, oggi affidiamo loro uno spazio inutilizzato della scuola, la casa del custode e il giardino che i volontari si impegnano a curare e ad aprire alla cittadinanza. Un vero e proprio patto educativo in cui i custodi accompagneranno i bambini e i ragazzi della città vecchia in un percorso di educazione, valorizzazione e conoscenza delle tradizioni e del patrimonio del contesto in cui vivono. Dall’esperienza maturata in questi anni ho imparato che solo tramite la costante collaborazione tra cittadini e istituzioni si possono risolvere i problemi e liberare energie inimmaginabili per il bene comune.”
“Un giorno storico per la nostra associazione, nata quattro anni fa con lo scopo di custodire, far conoscere e curare lo scrigno di bellezza e storia che è Bari vecchia – ha detto Michele Cassano -. Avremo una sede dove continuare la promozione di attività per la cura e la custodia della città vecchia arricchendole di iniziative rivolte ai ragazzi, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, come abbiamo fatto in questi anni. Siamo nati ispirandoci all’enciclica di Papa Francesco “Laudato sii” e come motto abbiamo scelto la preghiera “Noi ci impegniamo” di don Primo Mazzolari. “Ci impegniamo noi e non gli altri, senza giudicare chi non s’impegna”: è ispirandoci a questo che continueremo a operare nel locale assegnatoci oggi dal Comune, che pensiamo di inaugurare proprio il 14 marzo, giorno in cui è nata l’associazione”.