Bari, ecco l’elenco delle prime aziende che attiveranno l’apprendistato per giovani a rischio di esclusione sociale
È stato pubblicato sul sito del Comune di Bari, nella sezione “altri avvisi”, disponibile a questo link, l’elenco delle prime aziende dell’area metropolitana di Bari che hanno risposto all’avviso “Accademia del lavoro”, finalizzato all’attivazione di percorsi di apprendistato per giovani di età compresa tra i 16 e i 21 anni a rischio di emarginazione sociale.
Destinatari del progetto sono, infatti, i ragazzi residenti nel Comune di Bari da almeno 6 mesi, segnalati dai Servizi sociali comunali o dai Servizi sociali del dipartimento di Giustizia minorile, che potrebbero essere assunti con contratto di apprendistato di primo livello per il conseguimento del certificato di specializzazione tecnica superiore.
L’avviso prevede l’erogazione di un contributo economico e un contestuale bonus all’assunzione per le imprese partecipanti alla misura, fino ad un massimo di 10 apprendistati attivabili del valore di 5.000 euro ciascuno.
I percorsi possibili riguardano venti specializzazioni tecniche superiori previste dall’allegato C al Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (7 febbraio 2013) avente per oggetto “Definizione dei percorsi di specializzazione tecnica superiore di cui al Capo III del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008, pubblicato sulla G.U. n. 91 del 18.04.2013”.
“Con l’avvio di questa nuova misura, pensata per andare incontro a ragazzi provenienti da contesti molto critici, intendiamo promuovere percorsi di inserimento lavorativo all’interno di imprese del territorio attive in settori ad alta occupabilità – spiega l’assessore alle Politiche attive del lavoro Eugenio Di Sciascio -. Per ora sono 9 le imprese e aziende che hanno aderito a questa nuova iniziativa e 25 gli apprendistati attivabili, un buon risultato se si considera l’incertezza del momento dovuta a una situazione sanitaria complicata da cui, molto probabilmente, stiamo venendo fuori. Sono certo che nei prossimi mesi assisteremo a nuove adesioni da parte di realtà locali, a riprova del fatto che il nostro tessuto imprenditoriale, nonostante tutto, resta vitale e molto attivo. Un ringraziamento particolare va allo staff di Porta Futuro che sta seguendo tutto il processo di matching tra apprendisti e aziende, che possano soddisfare le aspettative dei giovani lavoratori e la richiesta delle stesse imprese”.
L’avviso è sportello: pertanto possono presentare la propria candidatura le aziende con sede legale e/o unità operativa nell’area metropolitana di Bari in possesso dei requisiti per l’apprendistato di primo livello, in regola con le norme di salute e sicurezza nel lavoro, che abbiano assolto all’obbligo in materia di tutela del lavoro delle persone differentemente abili e siano in regola con la posizione contributiva: piccole, medie e grandi imprese; imprese commerciali; società di servizi; imprese bancarie ed assicurative; organismi del terzo settore; cooperative sociali; aziende socio-sanitarie private; piccole imprese commerciali di prossimità.
Gli organismi beneficiari non dovranno aver proceduto a licenziamenti collettivi per riduzione di commesse o licenziamenti per riduzione di personale. Inoltre, costituisce vincolo inderogabile che gli organismi beneficiari siano insediati su questo territorio da almeno sei mesi a partire dal 2 novembre scorso (data di pubblicazione dell’avviso).
Il contributo, pari a 5.000 euro per ogni contratto di apprendistato attivato, verrà erogato alle aziende che utilizzeranno i servizi di matching tra domanda e offerta e di preselezione del Job center Porta Futuro Bari, sulla base dei candidati segnalati.
La dotazione finanziaria complessiva del progetto ammonta a 500mila euro: il contributo verrà assegnato nell’ordine cronologico di ricezione delle domande la cui istruttoria avrà avuto esito positivo, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
L’istanza di candidatura, da compilare secondo il format allegato all’avviso e contenente la documentazione prevista dal bando, dovrà essere firmata digitalmente e trasmessa all’indirizzo politichedellavoro.comunebari@pec.rupar.puglia.it.
A completamento delle fasi di verifica di ammissibilità saranno predisposti gli ulteriori elenchi dei soggetti ospitanti il progetto “Accademia del Lavoro”.