Monopoli, troppe risorse economiche impiegate per riqualificare l’area intorno a largo Portavecchia
Monopoli, il Movimento Manisporche denuncia nuovamente quanto già espresso alcune settimane fa in Consiglio Comunale: il percorso partecipativo sulla riqualificazione dell’area intorno a largo Portavecchia è una colossale beffa all’intelligenza dei monopolitani, e nasconde uno sperpero di fondi comunali e nazionali.
Abbiamo atteso che si svolgessero i primi due incontri, durante i quali sono state esposte considerazioni di carattere storico-critico e, oggi, siamo in grado di affermare quanto segue:
- Nella seconda parte dell’incontro di ieri, mercoledì 9 marzo, sono stati presentati i progetti già definitivi sia della “Casa del Pescato”, sia della “Cattedrale del Pescatore”. La partecipazione? Semplice ascolto.
- Nessuno dei professionisti presenti, esperti progettisti delle due opere sopramenzionate, pare essersi reso conto dello squallore urbanistico e dell’aborto progettuale esistenti attorno all’area, oggetto dei loro rispettivi interventi.
La presenza all’incontro di una ventina di persone, metà delle quali rappresentata da relatori e organizzatori, è emblematico di quanto la cittadinanza non si riconosca né nel merito né nel metodo di tale iniziativa. Le “Casermette”, luogo gelido della riunione, ha messo a dura prova la resistenza fisica dei partecipanti, segno dell’approssimazione e dell’assenza di ogni cura, con cui l’Amministrazione Annese sta conducendo i lavori.
È, infine, da stimmatizzare il cospicuo dispendio di risorse economiche impiegate per organizzare questa pantomima e portare a termine due progetti sganciati tra loro e immersi in un contesto architettonico e urbanistico, di recente fattura, brutto e avulso dalla bellezza dei luoghi.