Noicàttaro, avviati i lavori per la realizzazione del Caffè Letterario
Hanno preso il via i lavori per la realizzazione di uno spazio destinato a Caffè Letterario nel Palazzo della Cultura di Noicàttaro. L’area interessata dal cantiere prevede la riqualificazione di spazi esistenti, adeguandoli alla normativa vigente relativa ai pubblici esercizi e la realizzazione di una sala lettura e ristoro attigua oltre che la possibilità di fruire del chiostro interno.
“Un altro sogno che si realizza”, dichiara il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato in un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori insieme agli Assessori allo Sviluppo del Territorio Germana Pignatelli e Vito Santamaria. “Un progetto antico e rimasto in un cassetto che finalmente oggi vede la luce in una veste completamente nuova”, spiega.
Infatti, il progetto, già ideato anni fa, di realizzare il Caffè Letterario è stato completamente rinnovato dall’amministrazione comunale attuale per poterlo adeguare a una normativa che negli anni si è evoluta. Per la realizzazione, il progetto è stato finanziato dal bando regionale di Rigenerazione Urbana, asse XII.
“Abbiamo immaginato un luogo in cui fosse possibile fermarsi a prendere un caffè, ma nello stesso tempo poter presentare libri o ascoltare musica dal vivo, valorizzando l’aspetto culturale che, il Palazzo che lo ospita, possiede. Il Caffè Letterario che sarà realizzato avrà, inoltre, una superficie maggiore di quella che era stata pensata inizialmente, infatti, lo spazio attuale del bar sarà connesso ad una sala lettura, oggi sede della Protezione Civile locale che sarà trasferita in altra collocazione. Saranno inoltre apportate migliorie al chiostro, per renderlo sempre più funzionale alla realizzazione di eventi, come accaduto l’estate scorsa”, spiega l’assessore allo Sviluppo del Territorio Germana Pignatelli.
“Immaginiamo che questo possa diventare sempre più uno spazio dedicato agli eventi e alla cultura, in cui la cultura diventa valorizzazione del nostro patrimonio architettonico e storico e viceversa. Da via Telegrafo, passando per il Palazzo della Cultura e finendo al teatro cittadino, possiamo immaginare un vero polo culturale, centro aggregativo e di eventi per la cittadinanza”, conclude l’assessore Vito Santamaria.