Calciomania Castellana, sì al Fair Play, sempre e comunque
Un manifesto del Fair Play, delle regole da seguire con un indirizzo preciso, l’obiettivo di migliorare dall’interno il mondo del calcio: Calciomania Castellana Grotte presenta il suo nuovo regolamento in materia di Gioco Pulito, un regolamento che parte da tre iniziative: l’apposizione di un marchio accanto al logo sociale, la previsione di specifiche multe e sanzioni per i propri tesserati e la predisposizione ad abbandonare il campo in caso di atti di violenza anche verbale, atti discriminatori e atteggiamenti contrari allo spirito della correttezza sportiva e personale.
“Abbiamo vissuto due anni difficili, due anni in cui fare sport, insegnare calcio alle ragazze e ai ragazzi ci è stato addirittura privato per via delle norme di prevenzione del contagio da Covid. Anni in cui abbiamo faticato ad allenarci e abbiamo visto i nostri tesserati disperarsi – si legge nella premessa del comunicato preparato dai dirigenti di Calciomania – Ci siamo augurati, tante volte, che tutto questo potesse generare un movimento di miglioramento del calcio giovanile dal suo interno. Abbiamo sperato che tutto questo potesse far crescere una cultura del fair play e della correttezza in campo e fuori. Così non è stato e così non è, purtroppo”.
“Continuiamo ad assistere sui nostri campi a scene di violenza anche solo verbale, scene di aggressione verso dirigenti e tesserati, esempi di cattiva educazione – continua i dirigenti della società di Castellana Grotte (Ba) – A tutto questo vogliamo dire basta e siamo convinti di dover fare il primo passo. Non perché tenutari di una verità assoluta, ma perché consapevoli che un nuovo modo di fare calcio giovanile sia possibile solo se concretamente si mettono in atto azioni forti”.
“Per questo, al di là degli aspetti di comunicazione e delle decisioni interne alla nostra società, abbiamo deciso che d’ora in poi, abbandoneremo il campo in caso di atti di violenza anche solo verbale, atti discriminatori e atteggiamenti contrari allo spirito della correttezza sportiva e personale. Siamo pronti anche a non tornare a giocare sui campi in cui eventualmente si saranno già verificate situazioni spiacevoli e contrarie alle regole di comportamento. Siamo convinti – hanno concluso i dirigenti di Calciomania – che l’educazione delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi vada oltre e sia sicuramente più importante rispetto al raggiungimento del risultato sportivo. Perdere non ci spaventa. Se avremo contribuito a migliorare il mondo del calcio giovanile, avremo vinto. Sempre e comunque”.