Castellana Grotte, ecco le direttive del Coordinamento Regionale per l’accoglienza dei rifugiati
Il sindaco di Castellana Grotte, Francesco De Ruvo, ha incontrato ieri mattina il responsabile del Coordinamento Regionale per l’Emergenza Ucraina, per un’azione di raccordo nell’affrontare le misure di sostegno ai cittadini ucraini in arrivo in Italia.
Ne è emerso che al momento il modo migliore per accogliere gli amici ucraini è quello istituzionale. Se pur lodevoli infatti, le iniziative personali possono non garantire loro tutte le tutele previste invece dai canali di accoglienza messi a disposizione dallo Stato. I rifugiati infatti che verranno accolti dai centri preposti dalle prefetture, avranno vitto, alloggio, assistenza sanitaria e supporto nella ricerca di un lavoro.
Le altre soluzioni, quelle private, verranno considerate con ogni probabilità in forma residuale nel momento in cui i posti disponibili nelle strutture previste dallo Stato saranno esaurite, pertanto fino ad allora per queste soluzioni non ci potranno essere garanzie di finanziamento e di sostegno.
Anche il Comune di Castellana Grotte, nell’anno 2021, ha aderito all’ampliamento del progetto SAI. Ma ad oggi non sono pervenute disponibilità di immobili di edilizia privata da mettere a disposizione delle persone in attesa di regolarizzazione della loro posizione giuridica, con particolare riferimento in questo momento ai migranti ucraini.
“L’emergenza in Ucraina – ha commentato, il sindaco De Ruvo – ha smosso le nostre coscienze e sono tanti i cittadini che nel nostro stesso comune si sono resi protagonisti di atti di solidarietà. In molti continuano a dare disponibilità per accogliere i tanti rifugiati in arrivo in Italia e proprio per poter dar loro risposte concrete e utili ho deciso di confrontarmi con il Coordinamento Regionale così da mettere in atto azioni mirate.
Anche il nostro Comune, nell’anno 2021 ha aderito all’ampliamento del progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), ma purtroppo non sono pervenute disponibilità di immobili di edilizia privata da mettere a disposizione delle persone in attesa di regolarizzazione della loro posizione giuridica, con particolare riferimento in questo momento ai migranti ucraini. Pertanto invito i cittadini, che hanno la possibilità, a registrare al SAI le proprie abitazioni private sfitte in modo che possano essere messe a disposizione”.
Sarà possibile sostenere i cittadini ucraini in arrivo, supportandoli nell’inserimento nei canali ufficiali di accoglienza che possano garantirli.
Il sindaco ha, inoltre, convocato una riunione interistituzionale di coordinamento con i responsabili delle Forze dell’Ordine territoriale, dei Servizi Sociali comunali, della ASL/BA, della Caritas, della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana, delle scuole cittadine per oggi pomeriggio alle ore 16.30 nella Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale.