Sbarra (Cisl), battaglia per legalità connessa a quella per sviluppo e lavoro
“La battaglia della legalità e della lotta alle mafie, costata la vita a tante persone nel nostro paese, e’ connessa a quella per lo sviluppo, il lavoro, le nuove infrastrutture, la riduzione dei divari territoriali e delle diseguaglianze. Non c’è un prima ed un dopo”. Lo ha detto oggi a Bari il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra a margine del Congresso della Cisl Puglia.
“Oggi è la giornata della memoria e dell’impegno in cui ricordiamo insieme a Libera ed altre associazioni, più di mille vittime innocenti delle mafie. Sono tutti eroi del nostro tempo che non vanno dimenticati. Non dobbiamo abbassare la guardia nei confronti di ogni forma di illegalità, corruzione, caporalato, sfruttamento delle persone. Il Pnrr deve servire ad unire il paese non ad ingrassare mafie e criminalità. Dobbiamo costruire insieme un Contratto per la legalità e lo sviluppo che dia certezze a lavoratori, imprese, famiglie con una grande attenzione alla trasparenza degli appalti e delle procedure di attuazione dei progetti. E’ l’impostazione del patto siglato l’8 marzo in Puglia che prefigura il primo spazio di condivisione decisionale sugli investimenti del PNRR. Vanno realizzate infrastrutture strategiche a partire dall’alta capacità/alta velocità Bari-Napoli, attivate le leve di fiscalità di sviluppo per attrarre capitali produttivi freschi. Dobbiamo valorizzare in tutto il Sud le tante vocazioni sociali e produttive dei nostri territori, il tessuto industriale, agroalimentare, con le sue potenzialità turistiche, logistiche e commerciali. Bisogna costruire una portualità aperta agli interscambi mediterranei, mediorientali e internazionali. Per fare tutto questo, bisogna ritrovarsi in un cantiere partecipato della responsabilità e della legalità, denunciando le possibili infiltrazioni mafiose, spezzando il velo dell’omertà, della paura e dell’indifferenza che purtroppo perdurano in tante zone del nostro paese”.