Casili (M5S): “Snellite le procedure per accedere ai contributi per reimpianto olivi in zona infetta”
“I chiarimenti sull’attuazione del piano di rigenerazione olivicola e le novità per semplificare le procedure per le aziende che hanno richiesto i contributi per il reimpianto degli olivi in zona infetta, illustrati dall’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia e dal Direttore del Dipartimento Gianluca Nardone, rappresentano notizie importanti per il comparto olivicolo salentino. Finalmente le aziende, che più volte avevano segnalato problemi nell’iter burocratico per accedere ai contributi, possono avere una maggiore tranquillità nella programmazione”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili.
“Mesi fa – continua Casili – avevo chiesto all’assessore di intervenire per risolvere la situazione di stallo che si era venuta a creare per le aziende che avevano fatto domanda per ricevere i contributi per le attività di espianto degli ulivi infetti e il reimpianto di specie resistenti alla xylella. A causa dei ritardi nei sopralluoghi da parte della Regione, cui era legata la possibilità di accedere ai contributi, infatti le aziende non potevano programmare per tempo gli interventi da eseguire. Mi era stata garantita una risoluzione a breve attraverso l’attivazione di un apposito portale con i dati già presenti nella banche dati di Agea, così da sviluppare un automatismo nelle verifiche del numero di piante presenti nei terreni posseduti dai richiedenti e sul potenziale produttivo danneggiato Quell’impegno è diventato realtà grazie all’adozione del ‘catasto olivicolo’ delle aree infette, in cui sono contenute le informazioni necessarie per poter procedere con le estirpazioni senza perdere il diritto ad accedere ai contributi previsti. Continuerò a seguire la situazione e ad aggiornare gli imprenditori, che hanno bisogno del massimo supporto da parte della Regione”.