Presso il teatro “Mariella” di Monopoli il docufilm “don Franco Ratti, presbitero e profeta”
Un rapporto con Gesù improntato a un amore senza misura, un messaggio profetico per la chiesa contemporanea e un’esperienza eucaristica senza precedenti sono la cifra della vita e della testimonianza di don Franco Ratti. Con parole e immagini, il docufilm “don Franco Ratti, presbitero e profeta” realizzato dalla Zoebra Film per la regia di Mimmo Migailo, tenterà di svelare alcune tappe della formazione del sacerdote monopolitano.
Profondamente uomo ma anche così diverso da ciò che è semplicemente umano, don Franco è stato un sacerdote non contro ma solo e sempre a favore della vita e degli uomini. Il suo era uno stile diverso per nulla ecclesiastico ma non per questo privo di sacralità. Faceva sentire che c’era del sacro nell’esistenza concreta degli uomini, che andava servita con rettitudine intelligenza e amore. Spingeva per il rinnovamento della chiesa in autentica fedeltà al Vangelo, senza alcun compromesso con il potere e le istituzioni. Non riusciva ad accettare che la chiesa si limitasse a sperare senza organizzare la speranza. Lui, che era depositario di un messaggio preciso ricevuto dal Signore, perché la chiesa si aprisse a un rinnovamento conciliare prefigurando un papa vescovo di Gerusalemme e non più imperatore romano, il ritorno alla fractio panis all’interno delle famiglie, il battesimo conferito ad adulti consapevoli, ha offerto anche la sua corporeità scegliendo di nutrirsi solo di eucarestia per un tempo lungo (284 giorni) sino alla sua morte avvenuta il 9 maggio 2011.
Il docufilm presentato sabato 7 maggio presso il teatro “Mariella” di Monopoli vuole solo accendere un faro perché si approfondiscano le intuizioni e gli scritti di don Franco.