Monopoli: Spazio Civico, “Il decoro urbano deve essere una priorità per tutti”

«La pulizia e l’igiene pubblica dovrebbe essere un dovere <<normale>> di chi amministra, invece alcuni scorci della nostra Monopoli offrono bene l’idea dell’abbandono e del disinteresse più completo di questa amministrazione” – così il gruppo di SPAZIO CIVICO in una nota inviata alla stampa.

Lo spettacolo offerto da Cala Porto Bianco è indecoroso per una città che si proclama “turistica”.

La battigia di questa famosa caletta scompare al di sotto di alghe, poseidonia e rifiuti di ogni tipo portati dal mare nelle ultime mareggiate. La scogliera poi (peraltro interdetta) è infestata da erba alta e rifiuti; situazione, questa, estremamente pericolosa viste le alte temperature di questi giorni e che segnaleremo».

«Ma più in generale la nostra città continua a mostrarsi in grande affanno sul piano della qualità dei servizi turistici: park&ride, viabilità, spazi verdi fruibili, trasporto pubblico, pulizia delle strade…» – incalzano i tre consiglieri.

«Molte spiagge – continua il capogruppo Silvia Contento – sono ancora oggi prive di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti e lì dove ci sono, questi sono evidentemente insufficienti già in questi primi weekend di giugno, figuriamoci cosa accadrà nei prossimi mesi. Per non parlare di strade e marciapiedi e degli accessi al mare soprattutto quelli del Capitolo: uno spettacolo indecoroso per cittadini e turisti, commentano i consiglieri».

«Di qui la nostra richiesta all’amministrazione comunale» – concludono i tre consiglieri – «ristabilire una situazione di decoro lungo il litorale da nord a sud migliorando l’arredo urbano (ci sono cestini dei rifiuti in condizioni pessime, ma non solo quelli) e provvedendo anche alla piccola manutenzione di strade, marciapiedi e del verde; chiediamo di incrementare, già da ora, la frequenza della pulizia su tutte le spiagge cittadine e di non attendere che si arrivi a ferragosto per farlo; infine, chiediamo che venga incrementata la frequenza dello spazzamento delle strade, anche di quello meccanizzato, in modo da coprire in maniera capillare tutto il territorio comprese le periferie (spesso dimenticate).

Si tratta di piccoli interventi che possono però migliorare il decoro e il prestigio della nostra splendida città.»