Fasano: Polizia Locale, uno specialista di vigilanza e sei nuovi agenti
Nuove assunzioni al Comune di Fasano e in particolare nel corpo di Polizia Locale che si arricchisce di sei nuovi agenti e uno specialista di vigilanza. I neo assunti sono stati accolti a Palazzo di Città dal sindaco Francesco Zaccaria, dal suo vice e assessore alla Polizia Locale Luana Amati, dal segretario generale del Comune di Fasano Alfredo Mignozzi.
I nuovi assunti sono: Alessio Marangi (specialista di vigilanza) e gli agenti di Polizia Locale (motociclisti) Gianfranco Marangi, Daniele De Santis, Pietro Resta, Salvatore Miano, Gaetano Lorusso e Michele Tisci. Cinque di loro sono entrati in servizio oggi, gli altri lo faranno nei prossimi giorni.
Grazie ai nuovi innesti il corpo di Polizia Locale del Comune di Fasano potrà ora contare su un organico di 42 dipendenti, diretti e coordinati dalla comandante Maria Rosaria Speciale. Con l’ingresso dei nuovi agenti, l’Amministrazione Comunale intende rafforzare il servizio di Polizia Locale e continuare a perseguire i compiti di sicurezza e organizzazione all’interno del territorio fasanese.
«In questi ultimi anni ci siamo impegnati ad integrare e rafforzare la struttura organizzativa del Comune in molti settori e questo ci consente di essere più pronti ed efficienti – dice il sindaco Francesco Zaccaria -. La Polizia Locale è un corpo di fondamentale importanza nella gestione del territorio, insieme alle altre forze dell’ordine che quotidianamente sono impegnate sulle nostre strade e ancora di più in questo periodo dell’anno in coincidenza con l’arrivo di tanti visitatori e turisti. Un lavoro di grande impegno e responsabilità in un territorio complesso come quello di Fasano».
«Avere più agenti significa maggiore presenza e controllo del territorio e quindi rafforzamento della sicurezza – dice il vicesindaco e assessore alla Polizia Locale Luana Amati -. Diamo il benvenuto ai nuovi assunti a cui auguriamo buon lavoro certi che profonderanno il massimo ogni giorno a difesa e a tutela della nostra comunità e delle nostre strade».