Monopoli, Angelo Papio, scende in campo
Il nome di Angelo Papio come papabile candidato sindaco della Città di Monopoli, era circolato più volte anche in occasione delle passate elezioni ma poi, per un motivo o per un altro la candidatura non si è mai concretizzata. Questa volta le cose stanno andando diversamente e a un anno dalle prossime consultazioni comunali Papio ha rotto gli indugi e si è fatto avanti così come si legge in una nota stampa del Movimento riportata di seguito.
“È un momento delicato per la nostra città, chiamata a conciliare una crescita smisurata e incontrollata con i diritti e la qualità della vita dei suoi residenti. Richiede uno sforzo politico eccezionale, differente dalla gestione amministrativa degli ultimi 15 anni.
Siamo convinti che non possano più esistere mezze parole e che tutte le proposte, con una chiara visione di futuro, debbano potersi svelare chiedendo il supporto dei cittadini.
Come attivisti del Movimento Manisporche, pensiamo di svolgere in autonomia un percorso politico-elettorale nell’interesse della nostra Comunità, promuovendo la candidatura a sindaco, per le prossime elezioni amministrative, dell’arch. Angelo Papio.
Solo così possiamo essere onesti verso noi stessi e la nostra storia.
Coerenti con le nostre scelte.
Attenti al bene comune.
Nella candidatura di Angelo Papio c’è la sintesi di 10 anni di lavoro collettivo, intenso e competente, di un amore autentico per la città, il territorio e i suoi abitanti.
Vogliamo realizzare progetti di riqualificazione funzionale e ambientale sul suolo urbano e agricolo, sul mare e la pesca, sui rifiuti, sullo sviluppo sostenibile, sull’innovazione e inclusione, sulla produzione culturale e creativa. Pensiamo a una città che crede nel turismo, ma che non basi la propria economia solo su di esso.
Per promuovere questa visione, che approfondiremo nei prossimi mesi, riteniamo fondamentale rompere gli ormeggi e mettere il nostro progetto politico a disposizione di tutte le energie vive della città: società civile, singoli cittadini e forze politiche, convinti che la discontinuità col passato sia oggi l’unico modo per rendere Monopoli una città realmente moderna, in grado di restituire un orizzonte concreto ai bisogni e ai desideri dei propri cittadini”.
Perché Angelo Papio si candidata?
Ce lo spiega Mariangela Mastronardi
1. Perché la politica è passione e speranza, non calcolo.
2. Perché, quella scritta in questi dieci anni è una storia di opposizione a un modo di governare iperliberista, garantista con chi è garantito e disattenta verso i più bisognosi
3. Perché sono troppi i silenzi e ancor più le parole equivoche sulle prospettive.
4. Perché è difficile tentare di rimanere su carri vincenti se lungo il cammino si perdono il senso e la speranza
5. Perché in questi dieci anni abbiamo creduto davvero che Monopoli avrebbe potuto avere un altro volto, basi più solide e visioni più lunghe. E abbiamo impiegato tutte le nostre energie.
6. Perché nei momenti cruciali devi fare ciò che è giusto non ciò che conviene.
7. Perché ci sono le donne e gli uomini, che con gli occhi sgranati ci chiedono se davvero esiste e si può praticare una politica pulita, limpida, buona e persino capace di migliorare la vita dei singoli e della comunità
8. Perché di fronte alla tracimazione del cemento, vogliamo pensare a un modo di abitare armonico con sé stessi e con la natura
9. Perché governare significa lavorare per migliorare le cose e non per spartirsi il potere.
10. Perché, riprendendo una celebre frase di Pasolini, non ci spaventa il dolore del parto ma ci accompagna l’allegria di una nuova partenza