Bari, ecco i dati del piano operativo 2022 a contrasto delle ondate di calore e a tutela degli anziani e delle persone fragili
L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noti i dati relativi agli interventi effettuati nel periodo compreso tra il 21 giugno e il 24 luglio nell’ambito del Piano operativo cittadino a contrasto delle ondate di calore a tutela degli anziani e delle persone fragili, promosso e coordinato dall’assessorato al Welfare in rete con i presidi territoriali, attivo fino al prossimo 15 settembre.
«Nonostante l’ondata di caldo che ha investito il nostro Paese attesti il grave cambiamento climatico in atto con i suoi effetti, diretti e indiretti, sulla qualità della vita di tanti cittadini e cittadine vulnerabili – osserva Francesca Bottalico -, la rete e il programma promossi dall’assessorato al Welfare continuano ad accompagnare queste fasce di popolazione con azioni sociali, socio-sanitarie e di supporto psicologico a domicilio, in strada e nelle piazze della città.
Lo confermano i dati, in crescita rispetto allo scorso anno, dei servizi dedicati all’ascolto e al sostegno psicologico come pure quelli relativi agli interventi delle Unità di strada, del Telefono amico e del Segretariato sociale.
Quest’anno, fortunatamente, possiamo contare anche sull’attività di nuovi presidi territoriali inaugurati dell’assessorato, come Sciam, l’emporio socio sanitario per over 65, e il Polo di prossimità socio sanitario per persone senza dimora, che ha offerto screening e visite mediche gratuite, mentre le azioni a sostegno dei più vulnerabili sono state ampliate con la distribuzione gratuita di frutta, acqua e integratori di vitamine e sali minerali nelle piazze e nelle strade dove, nonostante il caldo, tanti anziani non rinunciano ad incontrarsi.
Per questo lavoro intenso, frutto di una programmazione condivisa, ringrazio gli operatori della rete pubblica e istituzionale, l’ordine dei medici, le associazioni, le farmacie e i medici di base e gli uffici del Welfare».
Per quanto riguarda i servizi rivolti agli anziani, nell’ambito del programma Serenitanziani il servizio di Sorveglianza attiva ha consentito di monitorare le condizioni materiali e psicologiche di 869 anziani, mentre 459 sono le persone che si sono rivolte al Telefono amico per ricevere ascolto e sostegno nei momenti di difficoltà e 45 quelle che hanno richiesto interventi di supporto psicologico continuativo. Le attività promosse per sostenere la socializzazione nel tempo libero, invece, hanno coinvolto fin qui un totale di 1.721 utenti.
Grazie all’avvio di SCIAM (Spazio comune invecchiamento attivo multidimensionale), il progetto che mira ad offrire percorsi di prevenzione e di accesso alle cure a persone di età superiore ai 65 anni, 77 persone hanno frequentato le giornate di sensibilizzazione e informazione organizzate nella sede di via Calefati, e 169 hanno partecipato agli screening sanitari gratuiti su patologie quali il diabete, la maculopatia senile, l’Alzheimer e il Parkinson e sui di disturbi dell’udito.
Nello stesso periodo 103 anziani hanno ricevuto gratuitamente acqua, frutta, integratori e beni alimentari nel corso delle distribuzioni settimanali.
Quanto al P.I.S. – Pronto Intervento Sociale, che raccoglie e intercetta, 24 ore su 24, le situazioni di bisogno più urgenti su tutto il territorio cittadino, il servizio ha registrato 266 segnalazioni complessive, con 44 interventi in loco, 27 in reperibilità e 151 richieste di accoglienza, effettuando 5 inserimenti nella struttura Chill House, 34 nei centri di accoglienza notturna e 9 in comunità protette per minori. Le maggiori criticità hanno riguardato persone senza dimora (204), migranti (177), con problematiche sanitarie (52) e psichiatriche (30) e minori (33).
Nel periodo in esame l’Unità comunale di strada “Care for people”, attiva in orari serali e notturni per intercettare e aiutare le persone più vulnerabili, ha effettuato 16 interventi (14 rivolti a uomini e 2 a donne).
Dal 21 giugno al 24 luglio, sono state invece 8.768 le prestazioni complessive erogate dal Centro diurno comunale per il contrasto alla povertà estrema Area 51, con 4.873 pasti distribuiti, 1.511 accessi per docce e servizi igienici, 491 per deposito bagagli e distribuzione indumenti e 140 interventi di segretariato sociale e orientamento ai servizi disponibili, oltre a 1.753 interventi di altre tipologie.
La rete delle mense diocesane della Caritas si stima abbia distribuito in questo lasso di tempo 7.260 pasti alle persone in difficoltà.
Il centro di accoglienza notturna Andromeda per persone senza dimora in situazioni di povertà estrema, emarginazione e isolamento sociale, ha effettuato 23 nuove accoglienze con 6 uomini e 1 donna italiani e 11 uomini e 5 donne stranieri; inoltre, nel periodo considerato, hanno usufruito del servizio 56 ospiti, di cui 43 uomini (18 italiani e 25 stranieri) e 13 donne (8 italiane e 4 straniere).
Infine, gli sportelli del Segretariato Sociale dei 5 Municipi e della ripartizione Servizi alla persona hanno registrato 804 contatti per richieste di informazioni sui servizi del piano straordinario a contrasto degli effetti delle ondate di calore sulle persone più fragili (adulti in difficoltà, anziani, famiglie e minori e migranti) con particolare riferimento a: Accesso al SSP – Servizio sociale professionale (87), Adulti e famiglie: richieste info per marginalità estrema servizi di accoglienza a bassa soglia (71), Terza età: richieste info per bisogno assistenza domiciliare (55), Accesso ai Servizi socio-sanitari (12), Emporio della Salute del Villaggio del Fanciullo (2).