La città di Monopoli ricorda l’impresa eroica del Capitano Levi
Nell’immediato dopoguerra nel porto di Monopoli nei cantieri navali Dormio fu costruito il peschereccio “Sirio” (ribattezzato il 21 agosto 1945 in “Dalin”). A commissionarlo fu il Capitano Enrico Levi con lo scopo nobile di rimpatriare clandestinamente gli scampati all’Olocausto d’Europa svolgendo una operazione sotto copertura denominata Alyah Bet.
Levi, insignito nel 1957 del titolo di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana, non raccontò mai lo scopo reale della sua commessa ma riferì che la nave serviva come nave scuola per “giovani pescatori” a cui destinare le 36 angusti posti per i passeggeri. A bordo c’erano 37 persone che furono fatte sbarcare al largo della costa di Cesarea. Da allora il Capitano Levi si rese protagonista di altre traversate e alla fine 70.000 tra uomini e donne saranno trasferiti clandestinamente in Palestina.
A memoria di quella straordinaria impresa la Città di Monopoli, con Ordinanza Sindacale n. 313 del 26 maggio 2022, ha intitolato al Capitano Enrico Levi (1918-2007) l’area ex cantieri navali, dove fu costruito e varato il “Dalin”.
Con una cerimonia in programma mercoledì 3 agosto 2022 alle ore 18 sarà scoperta la targa di Piazza Capitano Enrico Levi (1918-2007) – Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana che tramanda nel tempo un pezzo di storia monopolitana ancora poco conosciuta.
Quella straordinaria impresa è documentata in un prezioso documento realizzato dall’architetto monopolitano Nicola Napoletano e nella mostra fotografica “EXODUS – Le dossier Levi” allestita presso la Biblioteca Civica “Prospero Rendella”. La mostra e la pubblicazione, con gli scatti del Comandante Enrico Levi del 3 agosto 1945 al varo dell’imbarcazione presso il porto di Monopoli, sono patrocinati dal Comune di Monopoli e sono stati già presentati nel gennaio scorso in occasione del “Giorno della Memoria 2022” presso il circolo culturale “E. Curiel” in Lussemburgo dove l’autore si è trasferito da qualche anno. Si tratta dell’ultimo atto di un percorso avviato dodici anni fa e che ha portato in questi anni alla raccolta di una serie di testimonianze in vita, fotografiche e documentali sulla figura del Capitano Levi e di quei monopolitani che, inconsapevoli, portarono a termine un’operazione così importante.
La conferenza di inaugurazione della mostra si terrà subito dopo l’apposizione della targa, alle ore 18,30, nella Biblioteca Civica “Prospero Rendella” con i saluti del Sindaco di Monopoli Angelo Annese, dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci, del Vescovo della Diocesi Conversano-Monopoli Mons. Giuseppe Favale e del Comandante della Capitaneria di Porto di Monopoli T.V. Elisa Giangrasso.
Intervengono, per la famiglia del Capitano Levi, il dott. Daniele Nissim, per la famiglia degli armatori Dormio, Giuseppe Dormio, il prof. Antonio Bini e il curatore della mostra arch. Nicola Napoletano. Le conclusioni saranno affidate al Cav. Michele Lafronza, presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro Fra Combattenti Decorati al Valore Militare. Il dibattito sarà moderato dal responsabile del Servizio di Informazione e Comunicazione del Comune di Monopoli, dott. Sante Scarafino.