Elezioni politiche, le parole di Boccia, ‘CON Emiliano’ e ‘Per la Puglia’
Elezioni politiche 25 settembre 2022, le dichiarazioni di Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale e ‘CON Emiliano’ e Per la Puglia’.
FRANCESCO BOCCIA, PER LA PUGLIA, CON ORGOGLIO E RESPONSABILITÀ: «Rappresentare la comunità del Partito democratico della Puglia in Senato sarà un grande onore. In questi anni la Puglia ha mostrato al mondo tutta la sua bellezza e le sue infinite opportunità. Ha dimostrato all’Italia intera che può esserci un altro Sud. Il Sud con la schiena dritta, il Sud del progresso tra tradizione e innovazione tecnologica». «Non dobbiamo fermarci, né tornare indietro, ma vogliamo rafforzare ancora di più la nostra terra con l’impegno di tutta la nostra comunità. È una grande responsabilità che affronteremo ancora tutti insieme con l’orgoglio e la passione di sempre». Lo scrive sui social Francesco Boccia.
DICHIARAZIONE CONGIUNTA ‘CON EMILIANO’ E ‘PER LA PUGLIA’: «L’alleanza di governo sulla quale si fonda l’amministrazione della Regione Puglia e della maggior parte dei Comuni pugliesi si sviluppa su una condivisione di valori, di programmi e sulla capacità di costruire un progetto chiaro, stabile e inclusivo».
«Guardando all’esperienza fatta in questi anni su tutto il territorio regionale, possiamo dire di aver contribuito in maniera significativa all’affermazione di un modello di governo che fa del riconoscimento dei diritti delle persone, dell’accoglienza, dello sviluppo sostenibile, degli investimenti nei campi dell’innovazione, della ricerca, della cultura e della formazione, qualcosa di tangibile e capace di imprimere un grande cambiamento».
«Grazie a questo metodo basato su programmi scritti in modo partecipato, insieme ai cittadini, in tante occasioni la Puglia ha avuto la capacità di parlare all’Italia e di essere di ispirazione. Pensiamo alla battaglia per la decarbonizzazione, che abbiamo condotto per anni in solitudine da una regione del Sud come la Puglia, e che oggi è finalmente pensiero dominante. Pensiamo al Reddito di dignità, che abbiamo lanciato per primi e che ancora oggi rimane un’esperienza riconosciuta da tutti come virtuosa, così come al più recente Reddito energetico».
«Pensiamo alla capacità di gestione dei fondi europei, esempio di Sud capace di programmare bene e dialogare in maniera costruttiva con tutte le realtà produttive e della società. Sono solo alcuni esempi dell’immenso lavoro che, stando al governo dei territori, abbiamo contribuito a realizzare portando la Regione e centinaia di città ad essere un esempio di Sud riconosciuto e apprezzato anche fuori dai confini nazionali».
«Questa grande energia che arriva dai movimenti civici che governano stabilmente tutte le principali realtà pugliesi oggi trova, ancora una volta, un valido partner nel Partito Democratico. L’apertura e il riconoscimento, di cui è stato dato atto dell’esperienza di governo di questi anni, rinsaldano lo spirito di squadra che ha caratterizzato tutto il nostro lavoro sino ad ora».
«Così come il Partito Democratico ha dato spazio, tra le sue fila, alle altre componenti nazionali che si riconoscono nel percorso riformista e progressista, sentirci rappresentati in questa formazione è un passaggio importantissimo per dare dignità a tante storie ed esperienze e rilanciare la proposta democratica in Italia».
«Il Paese, il 25 settembre, sarà chiamato a scegliere tra impostazioni programmatiche profondamente diverse. Dalle destre ci separano tante cose, a cominciare dalla visione stessa del Paese, dai valori che vengono evocati, dal linguaggio e dai messaggi che vengono utilizzati».
«Adesso con ancor più motivazione rilanciamo dalla Puglia un lavoro capillare, per far conoscere il programma elettorale del Pd, per creare intorno ad esso una adesione larga nella popolazione, certi di poter continuare a trainare una parte della società verso la strada dei valori progressisti incarnati nella nostra Costituzione».
«Il Partito democratico ha avuto la lungimiranza di tenere dentro il mondo della società civile, del quale sono espressione centinaia di amministratori pubblici. E noi faremo la nostra parte con tutta la motivazione e determinazione di cui siamo capaci, con l’unico obiettivo di contribuire al bene e al progresso comune».