Statale 379, Il sindaco di Fasano Zaccaria all’Anas: «Necessarie azioni urgenti»
«La presenza è di rifiuti sulla strada statale 379 è un’immagine di degrado per tutto il territorio che non può essere tollerata e per questo sono necessari azioni urgenti».
Lo chiede all’Anas il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria che, con una nota alla società, interviene sullo stato di degrado e incuria delle piazzole di sosta e di alcuni tratti del ciglio stradale della 379.
Il sindaco chiede «di provvedere, con ogni consentita sollecitudine, al ripristino dei luoghi interessati nella piena convinzione che tali interventi siano imposti da esigenze di salvaguardia dell’ambiente, oltre che dell’immagine del territorio e da ragioni di sicurezza».
Il primo cittadino sottolinea come i comuni che compongono il comprensorio di Costa dei Trulli, di cui Fasano fa parte ed è stato promotore, abbiano avviato nel corso degli anni «un’azione coesa e condivisa atta a qualificare il territorio e a contraddistinguerlo con un’immagine caratterizzata dalla valorizzazione del paesaggio e del gli attrattori culturali grazie all’offerta di servizi di tipo culturale di livello nazionale ed internazionale».
«Tale scelta – si legge nella nota – rivelatasi nei corsi degli anni lungimirante e vincente, richiede l’apporto delle istituzioni interessate, ognuna nell’ambito delle proprie competenze oltre che in ossequio al principio di collaborazione tra i soggetti che perseguono la tutela degli interessi pubblici».
Le amministrazioni dei comuni di Costa dei Trulli da sempre hanno posto grande attenzione all’abbandono incontrollato dei rifiuti avviando azioni di contrasto e di repressione del fenomeno: «Ma nel caso della 379 si osserva che la permanenza dei rifiuti abbandonati si protrae per tempi indefiniti – sottolinea Zaccaria -. Tale situazione determina progressivo degrado e inquinamento dell’ambiente circostante, oltre che esponenziale aumento della quantità di rifiuti, soprattutto laddove si ingeneri il falso e riprovevole convincimento che trattasi di luogo impropriamente adibito al conferimento».
Evidenziando anche l’opportunità di mettere in atto azioni di prevenzione che possano scoraggiare la gravissima pratica dell’abbandono dei rifiuti Zaccaria conclude: «Si avverte fin da ora che, in mancanza di riscontro – conclude nella nota – perdurando la situazione di degrado, ricorrendone i presupposti, questa amministrazione si avvarrà degli strumenti previsti dall’ordinamento giuridico a tutela degli interessi pubblici».