Bari, dal Rotary 25.000 € di buoni pasto per i rifugiati ucraini
Questa mattina il governatore del distretto Rotary 2120 di Puglia e Basilicata, Nicola Maria Auciello, accompagnato dall’ex governatore Gianvito Giannelli e dai responsabili dei vari club cittadini, ha consegnato all’assessora al Welfare buoni pasto del valore complessivo di 25mila euro destinati ai cittadini ucraini presenti sul nostro territorio.
La donazione rientra in un più ampio progetto che ha visto la realtà associativa protagonista di una serie di interventi in favore della popolazione ucraina a seguito dello scoppio della guerra, tra cui la consegna di buoni pasto agli studenti bloccati in Puglia e Basilicata dallo scorso febbraio.
«Desidero ringraziare a nome dell’amministrazione comunale il Rotary per questa donazione, che dimostra ancora una volta la sensibilità dei soci rispetto alle diverse esigenze della nostra comunità – commenta l’assessora al Welfare -. Sin dall’inizio del conflitto abbiamo predisposto una serie di iniziative volte ad assicurare l’accoglienza e la cura di quanti oggi sono costretti a vivere il dramma della guerra e la lontananza dalle loro case, e il Rotary si è mostrato da subito molto attento ai bisogni delle persone rifugiate attivandosi per cercare di supportare i cittadini ucraini presenti in città».
«Fare del bene nel mondo è il motto ed il core business della Fondazione Rotary – dichiara il presidente della commissione distrettuale Rotary Foundation Vincenzo Sassanelli – convinti come siamo che la costruzione di un mondo migliore passi attraverso la eliminazione di ogni forma di sofferenza, materia a cui il Rotary International riserva grande cura. La Rotary Foundation, con l’ausilio della quale è stata attivata questa iniziativa, è ben nota nel mondo per aver assegnato oltre 350.000 borse di studio e per l’impegno quasi quarantennale nella lotta per la eradicazione della poliomelite dal nostro pianeta. Ma non molti sanno che la sua missione, al cui servizio si impegnano 1.400.000 rotariani nel mondo, è quella di consentire la promozione della comprensione internazionale, della buona volontà e della pace nel mondo, grazie a progetti umanitari che hanno come obiettivo il miglioramento della salute, il sostegno all’istruzione, l’accesso all’acqua potabile e l’alleviamento della povertà».