Noicàttaro, terzo appuntamento con il NoJazz. Ospiti Javier Girotto e Vince Abbracciante in duo
Continua la rassegna nojana dedicata alla musica jazz e non solo. Il terzo appuntamento con gli spettacoli dal vivo del NoJazz (larghi e dintorni) è con il duo Javier Girotto (sax soprano, baritono e flauti) e Vince Abbracciante (fisarmonica), giovedì 15 settembre in via Madre Chiesa alle ore 21, ingresso gratuito.
Non è certo la prima volta che il jazz e le tradizioni argentine s’innamorano fino a finire in un abbraccio vigoroso, simile a un tango impetuoso e improvviso. Non è neanche la prima volta che la fisarmonica, strumento popolare (se si può dire), che porta nel suo corpo l’eco di un misto di tutti i folclori del mondo, s’imbaldanzisce per uscire con delizia dal suo universo tradizionale.
Ma l’italiano Vince Abbracciante (giovane nuovo talento della fisarmonica) e l’argentino Javier Girotto, lirici e molto melodici, cercando sempre conversazioni intimiste, hanno la sensibilità e il talento di alzare questo esercizio di «stile» al suo grado più alto di compimento estetico e di poesia sentimentale. Insieme i due artisti propongono una musica originale, regalando «nuovi ponti tra il jazz, il folclore, il tango».
Improvvisazione libera e scrittura neoclassica con stralci malinconici e raffinatezza espressiva del loro universo musicale che si rivolge tanto all’anima quanto al pensiero introspettivo.
«È motivo di orgoglio per noi accogliere a Noicàttaro con questa rassegna, nomi di tale calibro. Per questo siamo particolarmente soddisfatti del successo che stiamo riscontrando in questa seconda edizione del NoJazz. Con questa rassegna abbiamo voluto lavorare su due obiettivi. Da un lato generare nuovi spazi di sperimentazione per il nostro paese con un genere, il jazz, che ben si presta a tale obiettivo. Speriamo che sempre più musicisti colgano questo aspetto. Dall’altro, attraverso la musica, valorizzare la bellezza di alcuni scorci del nostro paese», spiegano l’assessore allo Sviluppo del Territorio Germana Pignatelli e l’arch. Vitino Laudadio ideatore della rassegna.