Movimento Manisporche: Emergenza abitativa Monopoli, Biancaneve si è svegliata!
Il Movimento Manisporche di Monopoli, in una nota dichiara
“Dopo 15 anni di amministrazione di centrodestra, migliaia di appartamenti immessi sul mercato a costi esorbitanti e nessuna seria politica di contrasto all’emergenza abitativa e alla speculazione edilizia, Biancaneve si è svegliata stamattina: “l’Emergenza abitativa è il problema di Monopoli!”.
Grazie signor sindaco, nessuno in città se n’era accorto prima di lei.
Ma adesso ci permetta di farle qualche domanda in proposito.
In primo luogo, dopo quindici anni al governo siamo ancora a “i problemi bisogna risolverli”? E quando avrebbe intenzione di farlo? Le possono bastare, diciamo, altri due o tre mandati? O a bisogno di più tempo?
Una ventina di immobili di edilizia popolare contro migliaia di edilizia commerciale privata a costi esorbitanti sono una goccia nel mare. Davvero sino ad ora non si era reso conto che qualcosa non andava in città? Neppure quando affermava orgoglioso che una città in cui si costruisce (in ogni dove e senza remore) è una città che progredisce?
Quali sono gli strumenti, fino ad ora completamente ignorati, che intende adottare per mitigare il problema delle abitazioni in città, che ormai investe in pieno anche la classe media, quella che un reddito vero ce l’ha, ma che è comunque travolta dall’esplosione dei costi delle case?
Dai banchi dell’opposisione in più occasioni abbiamo eccepito sulla corsa al mattone, in molte occasioni abbiamo sollevato obiezioni sull’uso degli incentivi al privato in cambio di opere pubbliche di discutibile impellenza e di scarsa utilità. Il costo del progresso è stato scaricato sulle spalle delle categorie più deboli, di quelle fasce della popolazione che hanno difficoltà ad accedere alla casa. E a pochi mesi dalla campagna elettorale, finalmente Biancaneve si è svegliata!”