Bari: L’Unione Giovani Commercialisti ponte tra università e lavoro
Venerdì 2 dicembre si è svolto l’incontro “Il ruolo strategico del dottore commercialista nella gestione dell’emergenza Covid e le opportunità professionali per i giovani laureandi” organizzato dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bari nell’Aula Magna del Campus di Economia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
La grande partecipazione di oltre 200 studenti ha evidenziato l’attenzione dei giovani verso una professione in forte evoluzione.
Nel corso della giornata è stato analizzato quanto sia fondamentale, per un giovane studente che si approccia a questo lavoro, sviluppare competenze manageriali, oltre alle classiche attività da sempre svolte da un commercialista.
“Con i numerosi partecipanti a questo seminario – ha commentato Maurizio Bitetto, Presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bari – abbiamo constatato lo stato dell’arte della nostra professione e abbiamo comunicato le interessanti opportunità che la professione oggi offre”.
Insieme ai membri dell’UGDCEC di Bari, la maggior parte ex studenti della facoltà di Economia di Bari, erano presenti anche alcuni professori universitari.
Tra questi sono intervenuti il Prof. Giovanni Lagioia, Direttore del Dipartimento di Economia Management e Diritto dell’Impresa e la Prof.ssa Grazia Dicuonzo, associata di Economia Aziendale.
Durante la giornata l’associazione dei Giovani Dottori Commercialisti ha presentato due iniziative, lo sportello tirocini e la possibilità di partecipare alle commissioni studio nell’Unione dei Giovani Commercialisti di Bari. Attività che si pongono in una posizione intermedia tra la parte accademica e il mondo del lavoro, perché portano gli studenti a toccare con mano alcune applicazioni pratiche.
“Il nostro impegno sta trovando il supporto dei docenti, che hanno l’obiettivo di valorizzare l’importanza del dialogo tra studenti e il mondo della professione. Ritengo che noi Giovani Dottori Commercialisti siamo molto più attenti alle attuali dinamiche del mercato del lavoro e della professione, in un contesto storico incerto a livello globale”.