Gioia del Colle, ecco perché l’Assessore Pontiggia si è dimessa

di ANTONELLA CAMPAGNA – Non una dichiarazione, un commento, un soffio. Solo una lettera con cui l’ex assessore alle Politiche Sociali, Pari opportunità, Diritti dei Bambini, Associazionismo e Volontariato del Comune di Gioia del Colle, Vanna Pontiggia chiarisce i motivi delle sue dimissioni e lo fa senza infingimenti nel rispetto della lealtà che l’ha contraddistinta nel rapporto con i cittadini. “Tali dimissioni– scrive– sono rassegnate in conseguenza della richiesta avanzata dal Sindaco, dal Coordinatore cittadino e dal Coordinatore provinciale del Partito Fratelli d’Italia, al fine di dare una diversa composizione alla Giunta ed al Consiglio Comunale per motivi politici”.

Vanna Pontiggia è stata un ‘ Assessore tecnico, scelto per le sue competenze dalla politica e che la politica ha poi deciso di sostituire  perché, ha dichiarato il Sindaco: “essendo solo un assessorato tecnico ha avuto una durata record rispetto al passato”. Come a dire, ti scegliamo perché sei brava ma sei solo un tecnico per cui il tuo mandato, indipendentemente dai risultati, è a tempo.

Una professionista che ha lavorato in continuità con l’esperienza maturata negli anni operando nel campo della fragilità, della formazione, della psicologia e psicoterapia; che ha adottato, nel corso del mandato, una metodologia oggettiva fondata sull’equità di trattamento dei cittadini in stretta collaborazione con il Segretariato Sociale e con gli assistenti sociali così come si evince dal suo scritto. Un tecnico, dunque, che da tecnico ha operato e da tecnico ha lasciato, senza polemiche pubbliche e senza generare conflitto con quella parte politica che per bocca del Coordinatore Cittadino di Fratelli di Italia la definisce , a dire di quest’ultimo, una legittima operazione di partito.

Nel frattempo l’Assessore politico subentrante già  Consigliere Comunale, Marianna Milano, ha dichiarato di voler dare indirizzo alle politiche giovanili. Ed in effetti  il termine giovani, probabilmente riferito agli adolescenti, è quello più utilizzato non solo dall’assessore Milano ma dai vertici politici che l’hanno fortemente voluta. A questo punto è lecito chiedersi se e cosa è stato fatto fino a questo momento per questa fascia di cittadini. Un elenco, sicuramente parziale ed incompleto ma rilevabile da numerosi media, comprenderebbe: l’ attenzione all’attualità della di domotica; la consegna, effettuata singolarmente e personalmente dall’ex assessore, di 500 quaderni di cittadinanza attiva ai ragazzi delle scuole di Gioia; la realizzazione, in collaborazione con associazioni, enti e singoli cittadini di progetti come “Giovani con Gioia”, “Festival dello sviluppo Sostenibile”, “Emozioni in musica” o ancora iniziative contro il bullismo. E’ stato troppo poco per la politica? 

L’evoluzione della situazione, inoltre, si ingarbuglia ancora di più se si mettono a confronto le dichiarazioni dell’assessore Milano, che dice di voler operare in continuità con quanto fatto dall’Assessore Pontiggia e il titolo a caratteri cubitali di uno scritto della stessa Marianna Milano sul foglietto informativo diffuso dalla sezione locale di Fratelli d’Italia, dove si legge “ Un New Deal per le politiche sociali”, ovvero, un nuovo corso, un nuovo progetto.

Oggi quello che resta delle dimissioni dell’Assessore Pontiggia è un effetto domino che ha permesso al partito di Fratelli d’Italia di rafforzarsi in Giunta ed in Consiglio. Al centro di questo gioco si trovano i cittadini di Gioia del Colle e sullo sfondo le elezioni amministrative del prossimo anno.

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