Giuseppe Procino è il nuovo segretario del Pd gioiese
A poche ore dall’elezione la voce è trepidante, fiduciosa, serena e scandisce parole come impegno, cura dedizione, amore. Giuseppe Procino, per tutti Giuppy, nuovo segretario del circolo Pd di Gioia del Colle è un professore dell’Università di Bari tornato “al paese” dagli Stati Uniti dove aveva un carriera lanciata. Lo ha fatto per amore; amore della sua terra. Spiega: “ io non ho figli e quell’impegno, quell’attenzione, quel desiderio di vedere qualcosa di piccolo diventare grande voglio metterlo nella politica”. E di politica attiva Procino ha avuto già esperienza, infatti è stato candidato alle scorse amministrative nella lista civica Pro.di.Gio. Il percorso comune, poi, si è interrotto, ma non l’amicizia e la stima reciproca con i componenti del movimento. L’area di riferimento è rimasta uguale, è sempre quella progressista. Commenta “sui principi io mi sento a casa mia nel Partito Democratico”.
Il circolo del Partito Democratico di Gioia del Colle, fino a questo momento, porta con sé lacerazioni interne, difficoltà di comunicazione con le altre forze del centrosinistra, scollamento con la base, assenza sul territorio e sulla piazza virtuale.
C’è un enorme lavoro da fare, Procino lo sa e non è solo. Insieme a lui c’è il vicesegretario, Leonardo Indellicati, un giovane ingegnere ma vecchio militante, che di politica ne sa e da tempo frequenta le stanze del circolo sempre in ruoli apicali. Ed è proprio dalla sintesi operata tra le candidature dei due che è scaturita la mozione unitaria con cui è stato eletto il nuovo segretario. “Con Leonardo– dice Procino- si è costruita una buona amicizia ed il grosso lavoro di composizione che è stato fatto nella preparazione del congresso ha facilitato il superamento di alcune fratture interne”. E con lui c’è poi il coordinamento composto da 14 persone: Fausta Demichele, Bartolomeo D’Aprile, Annalisa Falcone, Francesco Ferrante, Ilaria Antonicelli, Violetta Surico, Leonardo Indellicati, Filomena Abbadessa, Vanni La Guardia, Piera De Giorgi, Alessandro De Rosa, Giovanna Magistro, Filippo Linzalata e Maurizio Liuzzi. “Non sono bamboline – continua il segretario- ci sono professori, ingegneri, imprenditori, esperti di comunicazione, giornalisti, professionisti del terzo settore: dall’arte, al sociale, allo sport. Vorrei che il coordinamento portasse avanti tutto il mandato”. Un gruppo, insomma, che Procino deve trasformare in squadra.
Sul tavolo, in più, c’è il rapporto con le altre forze progressiste, che finora è stato abbastanza tiepido e a volte anche freddo. “Il Pd – spiega- è ancora l’architrave del centrosinistra, nel locale raccoglie anche una lunga tradizione. Nei prossimi giorni incontrerò i referenti del Movimento 5 Stelle mentre con Pro.di Gio e la Bottega più di una volta ci siamo confrontati, posso dire che gli argomenti di unione sono numerosi. Certo, se pensiamo ad argomenti come l’individuazione di un candidato sindaco, so che fisiologicamente possono creare frizioni, ma a quel punto mi concentrerei sull’adottare un meccanismo che permetta la partecipazione della base. Si tratta di decisioni che non vanno prese in pochissime persone nè tra le mura di una stanza”.
Quali saranno i primi passi che il nuovo segretario intende compiere? “Non nascondiamoci! il Partito Democratico adesso non gode di grande popolarità e gli ultimi risultati elettorali tendono a scoraggiare l’elettorato. Io mi impegnerò nel cercare di rafforzare il popolo di votanti interpellando anche tutti i tesserati. Lo farò il più possibile affinchè siano sentinelle sul territorio e portino nel partito le istanze dei cittadini, per discuterle e avviarle nelle sedi istituzionali. Al contempo voglio portare le nostre idee in città. Questo è quello che intendo come opposizione forte”.
Negli ultimi anni, inoltre, il Partito Democratico ha rinunciato ad avere una sede fisica propria a Gioia del Colle ed anche per questo aspetto ci sono dei progetti “finora abbiamo usufruito della grande generosità del Prof. Vito Marvulli che ci è sempre molto vicino, ma io credo che ad un certo punto bisogna comminare sulle proprie gambe e per questo la nostra intenzione è di individuare a breve un luogo, seppure umile, dove potersi incontrare con regolarità”.
Per dovere di cronaca, infine, Giuseppe Procino subentra all’ex segretario Maurizio Liuzzi, oggi consigliere comunale di opposizione.