Le goccioline di Fidas Pugliese presenti al Carnevale di Putignano 2023
Presente anche il gruppo mascherato della sezione di Putignano della Fidas Pugliese Donatori Sangue Odv agli eventi che hanno animato l’edizione 2023 del Carnevale di Putignano. Volontari, componenti del direttivo, soci e simpatizzanti della sezione putignanese, infatti, sono stati protagonisti delle sfilate del Carnevale più lungo d’Europa che si conclude proprio oggi, martedì 21 febbraio 2023. Un simpatico gruppo di goccioline di sangue che ha accompagnato i personaggi della fiaba Cappuccetto Rosso è stata la reinterpretazione in chiave carnevalesca del messaggio di sensibilizzazione alla donazione di sangue ed emocomponenti presentata dalla Fidas Fpds Putignano durante tutti i corsi mascherati di febbraio.
La fiaba di Cappuccetto Rosso risulta significativa della paura che può suscitare la presenza del lupo al pari di quella della donazione di sangue. “Ma in realtà il lupo non è cattivo, è solo una specie animale in difficoltà e a rischio di sopravvivenza nell’attuale contesto ecologico-ambientale – si legge nella presentazione ufficiale del gruppo mascherato – Ugualmente la donazione di sangue o plasma non deve far paura, anzi è un gesto nobile di solidarietà verso persone in difficoltà affette da diverse patologie o esposte alla necessità di interventi chirurgici. Donare sangue vuol dire donare vita”.
“Un messaggio in chiave ironica – ha commentato il presidente di Fidas Pugliese, Corrado Camporeale – che porta con sé il messaggio ben più importante della possibilità, da parte di tutti, di contribuire al raggiungimento dell’autosufficienza di sangue. Donare è un gesto semplice, ma fondamentale per il sistema sanitario e per tutti coloro i quali sono malati e hanno bisogno di un trattamento specifico. I volontari e i soci della sezione di Putignano hanno sfilato con il messaggio ‘Viva il lupo, abbiamo bisogno di aiuto’. Il lupo, per noi, è rappresentato dal disinteresse che la comunità può mostrare nei confronti della donazione di sangue. Un disinteresse che siamo chiamati a contrastare con ogni mezzo, ogni giorno”.