La Fidelis Andria sbanca il Veneziani. Monopoli contestato a fine gara
di ANGELO TARANTINI – Dopo le due affermazioni consecutive contro Monterosi e Messina, l’ambiente biancoverde aveva tratto nuova linfa per smaltire, almeno in parte, le recenti amarezze passate e preparare al meglio il sentitissimo derby del Veneziani contro la Fidelis Andria, una delle rivali storiche della tifoseria monopolitana. La società, per favorire una massiccia partecipazione dei tifosi, ed in particolare dei nuclei familiari allo stadio, aveva deciso di ribassare al minimo i prezzi nei settori popolari.In ogni caso, ad annacquare gran parte del fascino della sfida, c’era stata la decisione della prefettura di vietare la trasferta in riva all’Adriatico della tifoseria federiciana.
Riguardo la formazione mister Pancaro deve rinunciare per la prima volta al laterale destro Viteritti, appiedato dal giudice sportivo, oltre a Piccinni che si porta dietro qualche acciacco da diverso tempo.All’ingresso in campo delle due compagini il Veneziani presenta un buon colpo d’occhio con una notevole affluenza di gente.Prima della gara viene osservato un doveroso minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del naufragio dei migranti a Cutro.
L’avvio di gara evidenzia immediatamente quella che in definitiva sarà la prestazione dei biancoverdi: l’atteggiamento dei padroni di casa appare sin troppo passivo al cospetto di una Fidelis subito aggressiva e propositiva, a dispetto dell’ultimo posto in classifica e con l’allenatore Mirko Cudini al rientro dopo una girandola di cambi alla giuda tecnica.Nei primi minuti gli ospiti collezionano diversi tiri dalla bandierina senza però riuscire a creare grossi pericoli per Vettorel. Al 16’l’Andria fa sul serio con Bolsius che calcia dalla distanza con palla che rimbalza davanti a Vettorel abile a respingere.
Il pericolo non scuote gli abulici gabbiani che confermano la propria difficoltà nel creare gioco, con una manovra lenta sin dall’impostazione e con frequenti ed improbabili lanci lunghi, facile preda dei centrali federiciani. Intanto il match inizia a farsi spigoloso con diversi falli, anche piuttosto ruvidi ,costringendo il direttore di gara ad estrarre il cartellino giallo da ambo le parti.Il primo tempo alla fine è tutto qui, senza sussulti e con i locali contestati al rientro negli spogliatoi dai tifosi, irritati per il nulla cosmico cui stavano assistendo.
Al rientro sono sempre gli ospiti a menare le danze con Ekuban che al 49′ conclude a lato di poco.Un minuto dopo il Monopoli pare destarsi con Rolando che contrasta in area con Borg cadendo a terra ma l’arbitro fischia il fallo all’attaccante del Monopoli.Sull’azione successiva Bolsius riceve palla al limite dell’area sul vertice sinistro, impegnando Vettorel con un rasoterra. Al quarto d’ora gli ospiti vedono premiata la loro maggiore incisività:angolo di Arrigoni per lo stacco di testa di Paolini con la sfera che batte sotto la traversa per poi insaccarsi alle spalle di Vettorel. Nella ciecostanza la retroguardia locale e lo stesso Vettorel appaiono a dir poco passivi nel contrastare il calciatore ospite autore della marcatura.
A tal punto mister Pancaro cerca di correre ai ripari con De Risio, Starita e Santaniello in luogo di Hamlili, Manzari e Fella, ed immediatamente i cambi dimostrano come la nuova disposizione della squadra fosse magari quella più opportuna piuttosto che quella iniziale. Starita crea subito scompiglio nell’area ospite cadendo in area nel contrasto con un difensore ma ancora una volta il signor Costanza di Agrigento( contestatissima la sua direzione),non se la sente di assegnare il penalty al Monopoli.
Intanto i locali mostrano nuova grinta ed un’impennata d’orgoglio aggredendo gli ospiti e sfiorando il pari con una punizione mancina di Rolando che sfiora il palo al 70′,per poi raggiungerlo con il solito Starita il quale, imbeccato di testa da Santaniello, di interno destro scavalca l’estremo federiciano Savini con un preciso pallonetto che si spegne in fondo al sacco facendo esplodere il Veneziani come fosse una liberazione da un’incubo.
In realtà i tifosi di casa non hanno nemmeno il tempo di esultare che dopo un minuto, dopo una palla persa a centrocampo, Bolsius serve un pallone lungo per Orfei che dall’out destro effettua un traversone teso a centro area per l’accorrente Castellano che trafigge Vettorel con un rasoterra di destro:inutile il tentativo di deviare la sfera da parte del portiere monopolitano.A questo punto il Monopoli si getta disperatamente in aventi ma, sino al termine, eccetto qualche traversone impreciso che crea giusto un filino di preoccupazione a Savini, i biancoverdi non effettuano tiri significativi verso la porta andriese.
Termina così il match con la feroce contestazione del pubblico contro squadra e soprattutto contro l’allenatore, reo di aver sbagliato l’ assetto tattico iniziale, oltre all’atteggiamento sonnolento ed abulico mostrato per gran parte della gara. Contestato come detto anche l’arbitro per alcune decisioni non apparse esattamente eque. In ogni modo non c’è neanche il tempo per leccarsi le ferite perché mercoledì prossimo sarà ancora campionato col Monopoli atteso dalla trasferta allo Zaccheria di Foggia per un nuovo derby. Ovviamente si preannuncia un match molto impegnativo ma al tempo stesso sembra la giusta occasione per riscattarsi immediatamente, restituendo un pò di serenità ad una piazza a dir poco delusa ed adirata.