Nel Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia, lo spettacolo “La stanza di Agnese”:
Uno spettacolo serale per il grande pubblico – domenica 19 marzo ore 20.30 – e ben due repliche in matinée dedicate a più di 400 studenti delle scuole medie e superiori del territorio: è così che, nel Nuovo Teatro di Ruvo di Puglia, va in scena La stanza di Agnese, la pièce prodotta da Meridiani Perduti Teatri, di e con Sara Bevilacqua, che racconta la storia di una delle donne che più ha vissuto sulla propria pelle la tragedia delle stragi di mafia italiane.
Sara Bevilacqua è Agnese Piraino leto, vedova del magistrato Paolo Borsellino: siamo nel 2010 e Agnese, segnata dalla malattia, ripercorre i ricordi di una vita a partire da una telefonata dell’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga: “Via D’Amelio è stata da colpo di stato”. Poche parole che fanno riemergere i ricordi di una vita, sin da quando, figlia del presidente del Tribunale di Palermo e immersa negli usi e costumi dell’alta borghesia palermitana, incontra per la prima volta Paolo, giovane pretore a Mazzara del Vallo. La narrazione della sua crescita al fianco di quel marito e la scoperta di una Palermo diversa, meno luccicante di quella a cui era abituata, ma forse più bella anche se disgraziata, passando attraverso i primi anni di matrimonio e la nascita dei figli.
Dopo il successo di Stoc ddò, con il quale Sara Bevilacqua aveva raccontato, lo scorso anno nell’ambito della rassegna “Libere!”, la storia della madre di Michele Fazio, vittima innocente di un agguato di mafia a Bari, l’attrice brindisina torna sul palco del teatro di Ruvo di Puglia con un’altra importante produzione dedicata al tema delle donne nell’ambito della lotta alla criminalità organizzata. Attraverso la proposta di questo spettacolo, selezionato dall’assessorato alla Cultura e alle Politiche di Comunità nell’ambito delle attività culturali del mese di marzo dedicate ad importanti temi civili, il Comune di Ruvo di Puglia intende celebrare la memoria delle vittime innocenti delle mafie in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno indetta da Libera per il 21 marzo.
Un ricordo che si estende anche ai più giovani, protagonisti responsabili del passaggio di testimone di un impegno che, da coloro che hanno vissuto in prima persona i fatti narrati, dovrà essere traghettato alle generazioni del futuro: ecco che La stanza di Agnese andrà in scena anche in due repliche in matinée lunedì 20 marzo, dedicate a più di 400 studenti della scuola media “Cotugno-Giovanni XXIII” e dell’istituto tecnico “Tannoia” di Ruvo di Puglia e della scuola media “Gesmundo-Fiore di Terlizzi”, che prima della visione parteciperanno ad un incontro preparatorio insieme ai mediatori di Aulaluna e Casa dello Spettatore.
Con La stanza di Agnese prosegue la stagione di prosa 2022/2023 del Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia dal titolo Lo stato dell’Arte, organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale e che, per il mese di marzo, porta in scena temi civili legati alla drammaturgia del contemporaneo. Lo spettacolo di Sara Bevilacqua segue, infatti, le produzioni La nave dolce, dedicato alla memoria dell’arrivo di 20mila albanesi nel porto di Bari nel 1991, Nebula, sulla ricerca della propria identità e del rapporto tra il sé e l’altro e Spezzato è il cuore della bellezza, con il quale si è indagato tra le maglie più intime e complesse del sentimento dell’amore.