A Monopoli, migliaia di persone per l’antica tradizione dei falò di San Giuseppe
È stato uno straordinario successo di pubblico l’edizione 2023 de “La Festa dei Falò – Fuochi nei Chiassi e Sfizi Antichi” promossa dall’Assessorato al Turismo della Città di Monopoli domenica 19 marzo tra i vicoli del centro storico.
Sono stati migliaia coloro che hanno scelto di assistere ad un’antica tradizione che celebra il Santo Falegname con l’accensione di cataste di legna, che simboleggiano il passaggio dall’inverno alla primavera, secondo un rito di origine pagana che brucia il vecchio per far spazio al nuovo. Una grande festa popolare acclarata e acclamata dalla gente, dalle famiglie del borgo antico che ogni anno si ritrovavano attorno ad un piccolo fuoco acceso nelle piazze, nei chiassi o nei vicoli per condividere un momento di festa tra canti e balli popolari, senza dimenticare gli antichi sapori dei ceci cucinati sui carboni ardenti o il tipico panzerotto pugliese.
Una tradizione che da qualche anno è stata fortemente sostenuta dal Comune ed è ritornata lo scorso anno dopo due anni di interruzione (2020 e 2021) a causa della pandemia. Fondamentale è stata la sinergia con l’Associazione Operatori Centro Storico, la Pro Loco “Perla di Puglia”, OTM (Operatori Turistici Monopoli) e l’Associazione San Marco.
Ben quattordici falò, accesi al calar della sera, hanno riscaldato i vicoli del borgo antico (Largo Plebiscito, Via Cavaliere, Largo San Salvatore, Piazza Garibaldi, Piazza Palmieri, Largo Castello, Largo Santa Maria, Largo San Giovanni, Porta Vecchia, Largo Vescovado, Via Perrini, Vico Alba, Largo Sant’Angelo e Via Porta Vecchia), resi vivi con musica ed animazione (Gaetano Tasselli e La La Band, Beautiful Sway Tribute Band Michael Bublè, Ricover, Caramel Show, Dj Daniele Marasciulo con la voce di Maria Teresa Carrieri e Soul Experience), gli spettacoli itineranti con sbandieratori, tamburi, giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, serpenti e animazione per bambini, senza dimenticare le antiche tradizioni.
Cinque le iniziative in periferia a cura delle parrocchie di Sant’Antonio, San Francesco da Paola e Sacro Cuore e nelle contrade Cozzana e L’Assunta (in quest’ultima l’iniziativa è stata anticipata di 24 ore).