Un Monopoli dai due volti esce sconfitto dalla trasferta di Pescara
di ANGELO TARANTINI – Rinfrancato e galvanizzato dalla conduzione del neo tecnico Giacomo Ferrari con le ultime due affermazioni a spese di Latina e Potenza, in particolare parecchio convincente la vittoria in terra lucana, il Monopoli si approcciava alla seconda trasferta consecutiva presso lo stadio Adriatico-Cornacchia in casa di un Pescara a caccia di tre punti per consolidare la terza posizione in classifica, oramai obiettivo minimo per la compagine abruzzese incapace nel corso del torneo di tener testa alle due battistrada Catanzaro e Crotone.
Per quanto attiene invece al Monopoli il fine è quello di consolidare la settima posizione, contentino per un torneo partito con ben altre ambizioni.
Il Pescara ad inizio campionato s’era affidato proprio all’ex trainer biancoverde Alberto Colombo, protagonista di un’ottimo avvio, salvo poi smarrirsi progressivamente durante il percorso, sino a dover dare le dimissioni per lasciare spazio all’ennesimo ritorno sulle rive dell’Adriatico di mister Zdenek Zeman, protagonista nella stagione 2011/12 del salto in serie A. Per l’occasione mister Ferrari è costeretto a rinunciare a Bizzotto, De Risio e Vettorel, oltre ai cronici forfait di Santaniello e Corti. Pertanto fra i pali si rivede Matteo Pisseri.
Anche in terra abruzzese le condizioni climatiche non sono favorevoli con una pioggia persistente ed un forte vento a disturbare le giocate dei ventidue in campo.
Inizio partita a gran ritmo con un Monopoli ben disposto tatticamente e mentalmente per non farsi aggredire dagli avversari. E proprio al 10’c’è il primo squillo del Monopoli con Giannotti che riprendendo una respinta di testa della difesa pescarese sferra un destro alto sulla traversa. Un’istante dopo ci prova Manzari con un sinistro deviato in corner. E’il preludio al vantaggio ospite con Pinto che calcia una punizione tagliata di sinistro che trova nell’area avversaria la testa di De Santis a deviare la sfera alle spalle dell’immobile portiere Sommariva.
Il Pescara tenta un’immediata reazione con una discesa in area di Milani che cade dopo un contrasto con De Risio ma l’arbitro Andreano di Prato lascia correre. Dopo 2’ci prova dalla distanza Kraja con un destro velleitario fuori dai pali. AL 19′ grande opportunità per il bis biancoverde con un cross lungo di Manzari girato a rete da Rolando con respinta in corner di Sommariva. Il Gabbiano mostra di essere quantomai in buona condizione e non intende lasciare l’iniziativa ai padroni di casa i quali di fatto non riescono a proporre valide argomentazioni dalle parti di Pisseri.
Al 32′ grande ripartenza del Monopoli con Vassallo che imbecca Manzari il quale corre solitario verso Sommariva ma ad un passo dall’area di rigore cade dopo un contrasto con Cancellotti. In teoria sarebbe stata punizione dal limite per gli ospiti con l’espulsione del difensore biancazzurro quale ultimo uomo ma ancora una volta il direttore di gara lascia correre scatenando le ire degli ospiti. In effetti l’arbitro pratese ha lasciato giocare in diverse occasioni, arbitrando come si suol dire, all’inglese.
Al 35′ il primo vero squillo pescarese con Merola che lascia partire un potentissimo diagonale destro costringendo Pisseri alla gran respinta in corner. I restanti minuti del primo tempo vedono gli abruzzesi in forcing ma senza costrutto ed i monopolitani pronti alla ripartenza.
Si torna negli spogliatoi con le buone note già evidenziate dall’inizio della cura Ferrari, con maggiore padronanza e capacità nel gestire il gioco. Inizia la ripresa e la gara cambia immediatamente volto. Il Pescara s’impossessa della manovra e dopo 4′ Aloi imbecca in area Kraja che scodella al centro per il solitario ex Lescano, il quale in rovesciata batte l’immobile Pisseri, pareggiando i conti. Ed è qui che il match cambia totalente volto e gli abruzzesi, sulle ali dell’entusiasmo prendono d’assalto l’area ospite. Poco dopo il pari è il giovane Delle Monache a sferrare un destro ad effetto dal limite con palla a lato. Al 52′ nuovo potente tiro a giro di Delle Monache con la sfera a sfiorare il palo.
Il Monopoli non pare in grado di arginare i biancazzurri ed al 59′ subisce la seconda rete con una punizione dalla sinistra di Palmiero che trova da pochi passi la deviazione vincente di testa di Brosco, con il portiere Pisseri uscito malamente, a dire il vero. Il Pescara gestisce ora il match approfittando anche del vento a favore nella ripresa.
Il Monopoli tenta di rimettere il naso fuori con un cross sempre molto calibrato di Pinto che Sommariva respinge verso Fella che tenta la conclusione ribattuta in corner dalla difesa. Al 76′ è Kraja a calciare un potente destro in diagonale sfiorando il bersaglio e dopo pochi istanti è Lescano a prender palla per poi calciare centralmente un destro teso che incoccia la traversa e sulla respinta della difesa ospite lo stesso Lescano conclude nuovamente in modo sbilenco.
La partita è vivace e combattuta con gli abruzzesi che cercano di congelare il match con la terza marcatura ed il Monopoli che appena può cerca di riproporsi nell’area avversaria. Al 78′ Starita scatta sulla destra al limite dell’area ma la conclusione è centrale e Sommariva para con qualche difficoltà. Lo stesso Starita all’87’ va per le terre in area ma in effetti non pare esserci nulla di che.
La partita termina così dopo 3′ minuti di recupero con Merola che al 90′ firma l’ultimo spunto di cronaca con un sinistro altissimo dentro l’area biancoverde.
Considerando il valore dell’avversario era logico attendersi delle difficoltà in questa partita ,però è giusto sottolineare i progressi messi in mostra nel primo tempo. In virtù dei risultati odierni il Monopoli blinda comunque la settima posizione per cui il match casalingo di domenica prossima contro la Gelbison avrà un valore puramente statistico, almeno per i Ferrari boys, mentre per i cilentani sarà fondamentale in merito alla griglia dei prossimi playout.
L’interesse dei supporter biancoverdi sarà più che altro rivolto ai risultati delle successive 5/6 squadre che seguono il Monopoli in classifica per vedere chi riuscirà a conquistare l’ottava posizione e pertanto dovrà disputare il primo turno dei playoff in gara unica al Vito Simone Veneziani, con i biancoverdi che , secondo regolamento, potranno accedere al turno successivo anche con un pari nei 90′. Intanto sarà bene affrontare la Gelbison con la giusta mentalità per mantenere alta la tensione in vista dei playoff.