Bari: 5×1000 l’appello ai cittadini per sostenere azioni di contrasto alla violenza e alle discriminazioni

Anche quest’anno l’assessorato al Welfare rivolge un appello ai contribuenti baresi affinché, nella prossima dichiarazione dei redditi, scelgano di destinare il 5×1000 dell’Irpef al Comune di Bari per contribuire alla realizzazione di progetti di contrasto alle violenze e discriminazioni su adulti, donne e bambini della città al fine di rafforzare le azioni diffuse attraverso l’attivazione di sportelli di ascolto nelle scuole, borse studio e tirocini formativi, progettualità di condomini sociali per vittime di discriminazioni ma anche l’avvio di progetti sperimentali contro bullismo e cyberbullismo.

Si tratta di un’opportunità in più, che non è alternativa all’otto per mille, per quanti sono interessati a sostenere e rafforzare le azioni di solidarietà sociale contribuendo in prima persona al miglioramento della qualità dei servizi sociali portati avanti dall’amministrazione comunale.

Come ogni anno, i fondi raccolti con il 5×1000 saranno restituiti in forma di progettualità e gestiti da realtà territoriali qualificate con la supervisione dell’assessorato al Welfare e della rete territoriale sanitaria, sociale ed educativa.

“Mai come quest’anno – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – i fondi del cinque per mille saranno fondamentali per potenziare azioni e presidi educativi di ascolto, sostegno e contrasto alle violenze, anche alla luce dei risultati raggiunti in termini di denunce e segnalazioni da parte delle vittime di atti di bullismo o di vere proprie violenze di genere e discriminazioni.

Un lavoro sociale educativo e di tutela che intendiamo perciò potenziare nelle scuole, nei centri educativi, nelle università e nelle strade della città anche grazie al lavoro del centro antiviolenza e del nuovo centro antidiscriminazioni comunale.

Il nostro obiettivo è quello di costruire alleanze sempre più forti tra cittadini e istituzioni mettendo in campo programmi e interventi co-progettati e condivisi con altre istituzioni e con la rete del welfare cittadina per rispondere al meglio alle richieste che ci vengono rivolte dagli stessi ragazzi e ragazze e dalle loro famiglie.

Le risorse che i baresi decideranno di destinare all’assessorato al Welfare serviranno a finanziare progetti in grado di sostenere i minori più vulnerabili in una fase decisiva della loro vita. Per questo mi auguro che quest’anno siano tanti i cittadini che sceglieranno di supportare le politiche di intervento del welfare comunale”.

Nella dichiarazione dei redditi i cittadini baresi potranno perciò scegliere di destinare il 5×1000 al “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza” semplicemente barrando la casella corrispondente.

 

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