Gioia del Colle, la minoranza porta in Consiglio le questioni piscina e pubblicità
Giovedì 8 giugno, tra i vari punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale verranno discusse una risoluzione ed una interpellanza a firma dei consiglieri di minoranza Paradiso (La città Possibile), Lucilla (Pro.Di.Gio) e Pavone (La Bottega).
Con il primo atto si chiede, in sintesi , al Consiglio Comunale di mitigare gli effetti dovuti alla chiusura della piscina comunale per gli utenti diversamente abili, mentre in secondo atto è una richiesta di informazioni sulle iniziative che l’Amministrazione Comunale di Gioia del Colle intende adottare per modificare il Piano generale degli impianti pubblicitari e delle pubbliche affissioni no aggiornato dal 2012.
Nella risoluzione i consiglieri chiedono esplicitamente che “il Consiglio Comunale dia indicazioni All’Amministrazione Comunale perché venga data possibilità, tramite una convenzione da sottoscrivere con altre strutture natatorie operanti in paesi vicini, a persone disagiate e soggetti diversamente abili di poter frequentare la piscina a partire possibilmente dal mese di settembre, facendosi carico anche del trasporto”. Questo perché, spiegano, a seguito del contenzioso tra Comune e Società Adriatika Nuoto srl i tempi di riapertura della piscina non sono certi e di conseguenza, fino alla riapertura, verrà meno “l’ onere a carico del concessionario l’inserimento ai corsi di nuoto di n. 30 persone disagiate per ogni anno sportivo e la riduzione del 50% delle tariffe per un massimo di 10 soggetti diversamente abili segnalati dai Servizi Sociali del Comune per l’insegnamento individuale”.
L’interpellanza, invece, parte da una scia di polemiche successive alla collocazione di numerosi totem pubblicitari, di notevoli dimensioni, in zone di particolare pregio della città con l’obbiettivo di giungere ad un uso più discreto e meno invasivo della pubblicità ed evitare che episodi del genere possano ripetersi in futuro.