Castellana Grotte: Cinzia Valerio “Asilo nido bloccato, Chalet in villa abbandonato e Multiservizi poltronificio politico”

La leader di “Castellana Vale” protagonista nel question time e nella discussione sulle modifiche statutarie della partecipata

Sin dallo scorso mese di luglio l’asilo nido comunale di Via San Benedetto è diventato pressoché inaccessibile per le nuove iscrizioni da parte delle famiglie di Castellana Grotte. È quanto emerso dall’intervento della consigliera d’opposizione Cinzia Valerio, leader di “Castellana Vale”, nell’ultima seduta di Consiglio Comunale che ha interrogato l’amministrazione comunale sull’effettivo blocco delle iscrizioni a seguito di un ricorso al tribunale amministrativo regionale (Tar) da parte della società che gestisce il servizio con proroghe tecniche. «Le risposte ricevute fuorvianti ed attendiste nel question time – afferma la consigliera Valerio – sono ancora più preoccupanti nella pratica poiché, da quanto emerso in consiglio, non solo l’assessore Sportelli ha negato quanto constatato da me direttamente parlando di esaurimento dei posti disponibili e di proroghe per consentire l’utilizzo dei voucher regionali e invece le nuove iscrizioni sono state bloccate dalla fine di luglio, ma la situazione potrebbe non sbloccarsi fino ai primi mesi dell’anno venturo ai quali si potrebbe arrivare con ulteriori affidamenti mensili che non consentiranno alcuna pianificazione da parte dei gestori che non accoglieranno ulteriori iscrizioni. Le famiglie castellanesi avrebbero meritato maggiore chiarezza da parte dell’attuale maggioranza che evidentemente avrebbe preferito il silenzio sulla questione e predilige distrarre l’attenzione con la continua ed onerosa organizzazione di eventi senza affrontare con il giusto piglio situazioni delicate come queste che di fatto lasciano da sole le famiglie più in difficoltà». Un’analoga situazione è quella che riguarda anche lo “chalet” della Villa Comunale: «Nell’altro quesito a disposizione – aggiunge la consigliera – ho chiesto quali sono le intenzioni dell’amministrazione sulla gestione dell’immobile in villa comunale ristrutturato e consegnato ormai da due anni e attualmente in stato di abbandono ottenendo anche in questo caso spiegazioni evasive anche nei tempi di effettiva messa a disponibilità di un immobile che nei decenni passati è stato volano per la vitalità della stessa villa comunale. Ora speriamo di non restare ad attendere i fatti per troppo tempo…». La modifica dello Statuto della Multiservizi Spa ha poi di fatto monopolizzato la discussione in aula: «A parte lo scarso coinvolgimento dell’assise chiamata di fatto a ratificare, praticamente senza alcuna possibilità di contribuire, le decisioni della maggioranza, – afferma Cinzia Valerio – ci saremmo aspettati un’esposizione più dettagliata del rapporto fra costi e benefici delle modifiche statutarie. Non si evince, di fatto e nei numeri, la reale necessità di disporre di una società, attualmente legata esclusivamente alla raccolta dei rifiuti, che invece potrebbe rappresentare solo un poltronificio politico con il quale risolvere un po’ di problemi legati agli equilibri interni alla maggioranza. Alla richiesta di verifica delle reali capacità di un consiglio di amministrazione che in questo modo dovrà confrontarsi con una natura completamente rivoluzionata della società, ho ricevuto solo risposte piccate da parte dei consiglieri Casulli e Filomeno che hanno sottolineato l’adeguatezza e l’idoneità al ruolo degli attuali componenti. Avendo noi auspicato in campagna elettorale vertici con conoscenza, competenza ed esperienza per la Grotte di Castellana Srl e la Multiservizi Spa senza attingere dai primi dei non eletti o dalle loro consorti, situazione oggettivamente imbarazzante, speriamo che l’attuale cda si possa adeguare agli ulteriori gravosi compiti richiesti da questa modifica statutaria».

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